Asl To5: l'Ospedale unico sarà a Cambiano

Sorgerà a Cambiano il nuovo Ospedale unico dell'Asl To5. Lo ha deliberato ieri, martedì 4, il Consiglio Regionale: una decisione che arriva dopo anni di discussione, e che non ha incontrato il favore unanime dei consiglieri. Paolo Ruzzola, capogruppo di Forza Italia, spiega che «come Regione abbiamo adottato sull’Ospedale unico una strategia chiara, basata sull’ascolto dei territori. Prima di individuare l’area è stata audita la Conferenza dei Sindaci che ha segnalato tre potenziali aree. Una Commissione composta da Politecnico di Torino, Ires e Asl è stata investita del compito di scegliere tra questi tre siti. Un modo di lavorare di buon senso che ha messo al centro la competenza tecnica. Ognuno ha il suo ruolo: è corretto che spetti alla politica la decisione circa l’utilità di realizzare un nuovo nosocomio in un determinato quadrante mentre deve spettare ai tecnici la scelta del luogo più idoneo. Lasciamo le tifoserie di parte fuori dall’amministrazione dei beni pubblici». Di diverso avviso Diego Sarno, consigliere PD nichelinese, che ha sottolineato come «dopo 1373 giorni dall’inizio della legislatura, l’Assessore non ha mai voluto trovare il tempo per confrontarsi sul tema nella Commissione sanità e ha deciso, con un blitz, di portare in Aula il provvedimento». In particolare, Sarno denuncia il fatto che «l'atto omette lo studio di Ires che dava Vadò come localizzazione migliore, riportando solo parzialmente, interpretando tra l’altro lo studio del Politecnico, che non dava parere negativo anzi “dichiarava il sito idoneo per la costruzione di un nuovo ospedale”». Sarno chiede di produrre in fretta lo studio di fattibilità, «soprattutto per capire come bonificare l'area di Cambiano per poi proseguire con il progetto definitivo ed esecutivo, così da avere il computo economico dato che, ad oggi, non è certa la loro copertura da parte dell’Inail né lo sono i tempi di realizzazione».