Gallerie chiuse: i sindaci della valle annunciano una protesta per i lavori che non partono

Gallerie chiuse: i sindaci della valle annunciano una protesta per i lavori che non partono
Venerdì 8 Luglio 2022 - 09:25

Il presidente dell'Unione montana delle Valli Chisone e Germanasca, Marco Ventre, a nome anche degli altri Comuni della valle, torna a incalzare Città Metropolitana di Torino per il mancato avvio dei lavori di sistemazione delle gallerie della variante di Porte alla Sr 23 del Sestriere, e annuncia una protesta dei sindaci in prossimità di uno dei varchi chiusi per sabato 16 luglio alle ore 10:30.

La decisione è stata presa ieri sera dai sindaci in sede di consigli dell'Unione. «Nonostante le mille rassicurazioni contestualmente ad un preciso cronoprogramma dei lavori che prevedeva un primo intervento che consentisse quantomeno l'apertura al traffico veicolare prima della stagione estiva e un successivo intervento strutturale- scrive Ventre agli indirizzi del vice sindaco metropolitano Stefano Lorusso e della Prefettura - a oggi nulla è stato cantierizzato. Questa situazione sta danneggiando oltremodo i nostri territori e le nostre vallate soprattutto in questi mesi turistici».

Inoltre il presidente dell'Unione segnala la linea di illuminazione interna alle gallerie «completamente accesa e in funzione dalla chisura, datata fine gennaio 2022».

Quella sul mancato avvio dei lavori è una polemica non nuova da parte di Ventre e dei sindaci. L'ultima lettera di protesta risale a meta del mese di giugno, circa 3 settimane fa. In quell'occasione la Città metropolitana aveva fornito un aggiornamento del lungo iter che ha previsto accertamenti tecnici sulle cause dei distacci corticali (è risultato che fossero riconducibili a infiltrazioni), avvertendo che erano stati assegnati gli incarichi per la progettazione degli interventi e confermando l'intenzione di eseguire una prima fase di lavori urgenti «propedeutici all'apertura al traffico» entro il mese di agosto. Lavori che però avrebbero richiesto due mesi, rendendo (stando a quelle tempistiche) ormai impossibile un'apertura prima di metà settembre, salvo accelerazioni.

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Paola Molino