Finalmente la “porta atlantica” si è aperta con l’arrivo di più perturbazioni da ovest verso est cariche di precipitazioni, sebbene purtroppo per ora la loro traiettoria è risultata un po’ penalizzante per i fenomeni sulle nostre zone e in 2 giorni di cielo spesso coperto sono caduti non più di 10-15 mm di pioggia (con qualche cm di neve sopra i 1700-1800 metri). Oltretutto tale porta pare nuovamente chiudersi da martedì in poi, negando altre preziose precipitazioni che sarebbero servite per mitigare ulteriormente la siccità.
Date le premesse, non ci resta che fare affidamento su una perturbazione atlantica che è prevista transitare sopra le nostre teste nel pomeriggio-sera di domani accompagnata da correnti in quota da S-SW. Essa sarà abbastanza intensa e con una traiettoria molto più favorevole alle precipitazioni sul pinerolese soprattutto sulle zone montuose e di pianura adiacenti, decisamente meno spostandosi verso est: mancherebbero così anche questa volta precipitazioni consistenti ed estese, oltre al fatto che il passaggio perturbato principale risulterà rapido, a causa della rapida evoluzione verso E-NE del vortice depressionario associato alla perturbazione.
Il vortice depressionario, domani posizionato sulla Francia, si sposterà attenuato appena a nord delle Alpi nella giornata di domenica, favorendo un graduale miglioramento del tempo con la rotazione delle correnti in quota da W-NW ma con ancora dell’instabilità latente; si porterà poi sull’Europa orientale nella giornata di lunedì, in concomitanza con un progressivo rialzo della pressione sul Piemonte ed un ulteriore miglioramento del tempo che si concretizzerà del tutto nella giornata di martedì.
La giornata odierna vedrà un temporaneo miglioramento del tempo tra il pomeriggio e la serata, con locali e fugaci schiarite in un contesto sempre per lo più nuvoloso. Dalla tarda serata la nuvolosità tornerà gradualmente ad aumentare per la rotazione delle correnti in quota da S-SW, con qualche locale nucleo precipitativo in rapido spostamento da sud verso nord. Ventilazione generalmente debole. Temperature massime in pianura poco inferiori ai 20 °C.
La giornata di domani sarà caratterizzata in gran parte da cielo nuvoloso o coperto, con deboli rovesci sparsi possibili fino all’ora di pranzo seguiti dal passaggio della parte più attiva della perturbazione tra il pomeriggio e la prima serata: in questa seconda fase le precipitazioni risulteranno moderate o a tratti intense e sotto forma di rovesci o temporali, più consistenti sui rilievi e zone di pianura adiacenti e molto meno spostandosi verso est. Quota neve sui 1700-1880 metri, con locali sconfinamenti a quote più basse. Fenomeni in progressivo esaurimento a partire da sud dalla tarda serata e possibili parziali schiarite. Ventilazione inizialmente debole, tendente a divenire moderata o a tratti intensa dai quadranti meridionali nel pomeriggio-sera. Temperature minime in pianura intorno ai 10 °C, mentre le massime si attesteranno su valori non superiori ai 15 °C con escursione termica diurna ridotta.
La giornata di domenica trascorrerà con cielo ancora per lo più nuvoloso ad inizio mattinata, ma con schiarite anche ampie intorno all’ora di pranzo per effetto dell’arrivo di aria più secca da W-NW. Nuvolosità cumuliforme in formazione durante il pomeriggio, con qualche debole rovescio non escluso qua e là, in successivo dissolvimento in serata. Ventilazione debole o a tratti moderata. Temperature minime in calo, con valori in pianura poco inferiori ai 10 °C e punte vicine ai 5 °C; massime in lieve aumento e poco superiori ai 15 °C.
La giornata di lunedì vedrà un ulteriore miglioramento del tempo, con cielo generalmente poco nuvoloso o parzialmente nuvoloso per nubi medio-basse in mattinata e per nubi cumuliformi nel pomeriggio, ma con bassa probabilità di sporadiche precipitazioni. Ventilazione per lo più debole, con qualche locale modesto rinforzo. Temperature minime in lieve aumento, con valori appena inferiori ai 10 °C in pianura; massime in ulteriore lieve aumento e nuovamente sulla soglia dei 20 °C.
Tirando le somme di questo ponte del 25 aprile, sono attesi entro lunedì sera accumuli superiori ai 50 mm sulle zone montuose del pinerolese (picchi massimi introno ai 100 mm) e fino a 20-30 mm sulle zone di pianura adiacenti. Accumuli più modesti più ad est, difficilmente oltre i 20 mm e poco utili purtroppo a mitigare la forte siccità presente. Una spallata più decisa alla siccità verrà invece data sul canavese e l’alto Piemonte, con accumuli decisamente più rilevanti.
Articolo a cura di Meteo Pinerolo