Emergenza Covid: obbligo vaccinale per tutti gli over 50, e le altre importanti novità introdotte dal nuovo decreto
Il decreto legge approvato nella serata di mercoledì 5 gennaio ha portato nuove importanti restrizioni nella battaglia anticovid.
Vediamo le più importanti
- Obbligo di vaccinazione ai cittadini che abbiano compiuto il cinquantesimo anno di età, tranne in caso di condizioni cliniche documentate, attestate dal medico di medicina generale o dal medico vaccinatore. Non sarà infatti più consentito entrare nel proprio posto di lavoro con il green pass di base, quello ottenuto in seguito a tampone negativo. Il provvedimento entrerà in vigore il 15 febbraio, pertanto, chi non è ancora vaccinato dovrà sottoporsi alla somministrazione della prima dose entro il 1° febbraio (il super green pass infatti si ottiene a partire dal 15° giorno dalla vaccinazione ). Ammonta a 100 euro la sanzione per chi non osserva l'obbligo vaccinale. Ammende da 600 a 1.500 euro per chi prova ad accedere al luogo di lavoro senza essere vaccinato.
- L' obbligo vaccinale senza limite di età è invece previsto per tutto il personale, docente e non docente, dell’Università, che vengono quindi equiparati ai dipendenti della scuola, della sanità e del comparto sicurezza.
- Obbligo green pass base per accesso a :
Servizi alla persona (estetisti, parrucchieri: l'obbligo scatta dal 20 gennaio);
Servizi commerciali (come le banche: dal 1 febbraio al 31 marzo);
Negozi e centri commerciali (dal 1 febbraio al 31 marzo);
Uffici pubblici come Comuni, Province, Regioni(dal 1 febbraio al 31 marzo);
Servizi pubblici (Poste, Inps, Inail: dal 1 febbraio al 31 marzo);
Rientro a scuola
Lunedì 10 entreranno in vigore le norme già previste dal cosiddetto "decreto festività", che prevede l’obbligo di Super Green Pass per una serie di luoghi e servizi per i quali era finora consentito l’accesso anche con il Green Pass base. Da lunedì pertanto occorrerà avere il Super green pass; anche per accedere ai trasporti locali, dai bus alle metropolitane; per frequentare palestre; piscine, musei; fiere; centri benessere e terme (tranne che per i servizi sanitari), per sale giochi e parchi divertimento. Necessario anche per andare negli alberghi, per partecipare a matrimoni o feste per cerimonie.
Quarantene scolastiche: quando scattano
Definiti anche i casi in cui focolai scolastici fanno scattare la quarantena, vediamo i diversi casi.
Per i bambini nella fascia 0 – 6 anni, che frequentano gli asili nido o la scuola materna, scatterà la quarantena nel caso in cui sia presente 1 caso positivo in classe.
- Nelle scuole elementari fino alla seconda media inferiore (studenti dai 5 agli 11 anni), si andrà in Dad per 10 giorni con almeno 2 contagi per classe. In caso di un solo caso positivo in classe, le lezioni proseguiranno in presenza con test per rilevare eventuali contagi tra i compagni di classe.
Dalla terza media inferiore fino al quinto anno delle scuole superiori (12 anni ai 18 anni), la Dad di 10 giorni scatterà con 4 casi positivi in classe. Nel caso in cui vengano rilevati 3 casi positivi in classe, resterebbero a fare lezione in presenza solo gli studenti vaccinati, che verranno monitorati con test per valutare il possibile contagio. Nel frattempo gli studenti che hanno concluso il ciclo di vaccinazione o sono guariti dal Covid da meno di 120 giorni potranno continuare le lezioni in presenza, ma dovranno osservare le regole di autosorveglianza e l’obbligo di mascherina Ffp2. Per gli studenti non vaccinati o che non hanno concluso il ciclo primario di vaccinazione scatterà la Didattica a distanza per 10 giorni. Nel caso in cui vengano registrati 2 casi di positività, a eccezione dei contagiati, tutta la classe resterà a fare lezione in presenza, con obbligo di autosorveglianza e di uso della mascherina Ffp2. Con 1 contagio in classe le lezioni restano in presenza, con obbligo di autosorveglianza e utilizzo delle mascherine Ffp2.
In tutti i casi per il rientro in classe sarà necessario risultare negativi a tampone antigenico o molecolare tra il quinto e il settimo giorno dall’ultima esposizione al caso positivo solo in caso di sintomatologia.
Infine, dal 1° febbraio per accedere a tutti i pubblici uffici, le banche, gli uffici postali, ecc. sarà necessario avere almeno il Green Pass base, ottenibile con tampone naegativo.
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Paola Molino