Nuoto, Tokyo 2020: Giulia Vetrano chiude la sua prima Olimpiade, grande esperienza ma staffetta azzurra squalificata
Giulia Vetrano chiude la sua prima esperienza olimpica sapendo che come più giovane atleta dell’intera spedizione azzurra a Tokyo si trattava principalmente di fare esperienza. Emozioni forti, tanto più al fianco del suo mito sportivo, per la baby nuotatrice in grado di brillare al recente Trofeo Sette Colli ed agli Europei junior, sempre a Roma, La premessa per il meritatissimo viaggio in Giappone. Per la 15enne nichelinese, il ruolo di terza frazionista della staffetta 4x200 stile libero, nella seconda batteria vinta dall’Australia. Le italiane già sapevano che era un compito arduo centrare la finale, poi, anche se non ha influito sulla mancata qualificazione, ci si è messa una squalifica a causa di un cambio anticipato. Vetrano ha nuotato in 2’00”90, prima che Federica Pellegrini, ovviamente ultima frazionista, recuperasse due posizioni. Quindi il verdetto dei giudici. Oltre l’esito di una singola gara, valgono le parole rivolte dalla Divina alle sue compagne tra cui la nichelinese: “abbiamo grandi potenzialità future, anche nella 4x200 che storicamente non mi ha dato soddisfazioni”. Se lo dice lei c’è da crederci.
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Paola Molino