"Rilanciamo Sestriere": «Misure di sostegno alle attività annunciate ma non deliberate»
Il gruppo consiliare “Rilanciamo Sestriere” di Andrea Colarelli e Alberto Paleardi commentano la delibera della Giunta comunale sugli “interventi concreti” a sostegno di albergatori e commercianti annunciata con un comunicato dal vicesindaco Gianni Poncet: «L’unica cosa realmente approvata è il differimento della tassa di soggiorno per gli albergatori da maggio a settembre del pagamento», dichiarano i due consiglieri.
Prosegue il gruppo di minoranza, allegando il testo delle delibera del 30 aprile che si può leggere qui: «Per quanto riguarda l’eventuale riduzione della COSAP relativa ai mesi di chiusura delle attività si legge in delibera che per ora è solo un’intenzione e che “verrà quantificata con un successivo atto”. Per ciò che attiene invece alle misure a sostegno dei commercianti, l’amministrazione “si riserva di adottarle” solo dopo che “saranno resi noti gli aiuti governativi”, quindi non è detto che si facciano, e come minimo se ne parlerà non prima di luglio. In pratica le misure a favore di negozianti, ristoratori, albergatori, maestri di sci ecc. sono ancora molto incerte, tutte da elaborare ma soprattutto ancora da quantificare. Allora ci chiediamo, a cosa serve una delibera che fa solo annunci e non decide nulla?».
In realtà la delibera stessa spiega in parte questa mancanza di dettagli che rendano concreta, per il momento, l'agevolazione: «Un intervento che il Comune si riserva di adottare - si legge in delibera - a sostegno delle attività commerciali, non appena verranno resi noti i provvedimenti che anche il Governo ha annunciato di voler adottare in termini di dilazione di versamento delle entrate locali».
Paleardi e Colarelli segnalano invece che sul sito del Comune sono già state confermate le stesse aliquote Imu dell'anno scorso: «Nonostante le nostre proposte di riduzione delle aliquote presentate in consiglio comunale specialmente per andare incontro alle attività commerciali, Poncet e la sua maggioranza anche in questo difficile momento hanno deciso di farci pagare l’IMU per intero. Unica nota positiva - concludono - il recepimento di quanto deciso in sede di Unione dei comuni in merito alla realizzazione facoltativa di “nuovi” dehor esenti da tassazione per i primi due anni».
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Paola Molino