28/03/2020 - 15:08
Giovedì 28 marzo 2019 (e non 27, come erroneamente riportato per un refuso in uno degli articoli pubblicati su L'Eco del Chisone in edicola). Un anno fa esatto iniziava a bruciare l'enorme catasta di scarti legnosi depositata nel cortile dell'azienda Kastamonu al Bivio di Frossasco. Per dodici lunghi giorni, le famiglie di tutta la Val Noce erano chiuse in casa per evitare di inalare l'acre fumo che si spargeva nell'aria. Oggi, a causa dell'emergenza Coronavirus, la casa è ancora una volta il luogo in cui restare.
Nella foto di Dario Costantino, un'immagine dall'incendio di un anno fa.