Coronavirus - Covid 19: la Sanità privata corre in aiuto di quella pubblica, primi ricoverati positivi alla Pinna Pintor di Torino

E' diventato immediatamente operativo in Piemonte l' accordo approvato con delibera della Giunta regionale, su proposta dell'Assesorato Sanità, che coinvolge  36 strutture sanitarie  private nell'emergenza Coronavirus, riconoscendo, oltre al valore della prestazione, anche un rimborso degli oneri sostenuti per la funzione.

In questo modo, le strutture private potranno soccorrere quelle pubbliche nel garantire l’assistenza per i posti letto aggiuntivi, che saranno finanziati principalmente dalle donazioni, fra cui quella della Compagnia di San Paolo per 4,7 milioni e da quelle che stanno pervenendo sul conto corrente regionale IT29H0200801152000100689275, nonché mediante quanto raccolto dalle aziende sanitarie regionali.

Al momento sono già quattro i pazienti positivi ricoverati,nella clinica Pinna Pintor, che per l'emergenza le è stato chiesto di riconvertirsi completamente all'infezione Covid 19, che ha disposizione 25 letti di terapia intensiva e post intensiva e 30 letti di decenza ordinaria.

Nei giorni scorsi, l’Amministrazione regionale aveva già autorizzato l’utilizzo del personale delle strutture private convenzionate da parte delle strutture pubbliche, rimborsando i costi. In questo modo le strutture sanitarie pubbliche potranno disporre di più lavoratori.

 In regime ordinario, il Sistema sanitario piemontese dispone di 320 letti di Terapia intensiva. Per l’emergenza una parte di questi sono già stati destinati ai pazienti positivi. Inoltre, sono stati creati ulteriori 100 posti riservati alle persone affette dal virus e ne sono prontamente attivabili altri 60, oltre a quelli ancora valutabili.