Uno sguardo al medio-lungo termine: si intravede la fine del grande caldo!
Giugno 2017 non sta affatto scherzando sul lato del caldo, che non ha quasi mai mollato la presa sulle nostre zone risultando anche intenso.
Proprio in queste ore e fino a sabato raggiungerà livelli tali da definirsi “estremo”, con valori termici in pianura che di notte faticheranno a scendere sotto i 25 gradi e di giorno potranno facilmente superare i 35 gradi.
Tutta colpa dell’ennesima decisa espansione dell’anticiclone africano verso l’Europa occidentale, con una bolla d’aria rovente in quota ad avvolgere soprattutto Spagna, Francia ed addirittura l’Inghilterra (37 °C raggiunti oggi a Parigi e 34 °C a Londra).
Il massimo fulgore dell’anticiclone avverrà nel corso di domani, con l’isoterma dei 20 °C alla quota di circa 1500 metri che avvolgerà buona parte del nord Italia e porterà un mix di caldo ed umidità veramente pesante.
Nel frattempo su Inghilterra e nord della Francia le correnti fresche e perturbate atlantiche torneranno a scorrazzare, riuscendo piano piano a ricacciare verso sud l’anticiclone.
Addirittura, tra sabato e domenica esse saranno in grado di sfiorare l’arco alpino, infiltrandosi anche sul nord Italia e favorendo così la fioritura di diversi nuclei temporaleschi, che dai monti potranno agevolmente espandersi verso la pianura.
Contemporaneamente il gran caldo verrà leggermente smorzato, soprattutto in caso di fenomeni particolarmente forti; tuttavia non ci sarà un vero e proprio refrigerio generalizzato ma piuttosto con un ridimensionamento delle temperature massime, che si porteranno ovunque sotto i 35 gradi.
Le correnti atlantiche si faranno molto più coraggiose a partire da lunedì/martedì quando un esteso vortice depressionario centrato sulla Gran Bretagna si estenderà verso sud, permettendo ad esse di entrare in modo franco inizialmente su Spagna e Francia e poi anche sul nord Italia.
Sarà il vero punto di svolta, poichè da lì partirà un vero ricambio d’aria generalizzato che spazzerà via la massa d’aria molto calda ed umida stagnante nei bassi strati. Rimangono ancora incertezze sul grado di inserimento delle correnti fresche ed instabili nelle nostre zone, che si riflettono sulla difficoltà attuale di stimare l’entità del fresco e delle precipitazioni attese per l’inizio della prossima settimana.
L’affondo delle correnti atlantiche sull’Europa occidentale potrebbe divenire ancora più marcato nella seconda parte della prossima settimana, quando fresco ed instabilità potranno avere la forza di spingersi con decisione sul centro-nord Italia, riportando i valori termici sulle nostre zone nella media del periodo od addirittura di poco sotto.
Pertanto il passaggio di consegne tra giugno e luglio avverrà probabilmente sotto condizioni meteo molto diverse da quelle attuali, con clima nettamente più fresco ed instabile che potrebbe durare alcuni giorni ed il caldo intenso africano lontano dalle nostre zone.
Il grafico sottostante delle possibili evoluzioni del tempo nei prossimi 7-10 giorni evidenzia ciò che è stato detto:
Chi odia il caldo resista ancora un po’, il refrigerio non è più un miraggio ora!
Articolo a cura di Meteo Pinerolo
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Paola Molino