Soppressione Tribunali: Malan, «dal Ministro spiegazioni contraddittorie»

Venerdì 28 Settembre 2012 - 09:19

«Le spiegazioni date dal ministro Severino sulla soppressione dei tribunali sono state in molti punti contraddittorie e fuorvianti. Di volta in volta sono stati usati criteri diversi», ha commentato ieri pomeriggio il sen. pdl Lucio Malan al termine dell'audizione del Ministro Severino.«In particolare, per Pinerolo sono stati usati criteri unici come la preoccupazione - peraltro infondata - di far dimagrire troppo il tribunale del capoluogo, o la regola, inventata di sana pianta, secondo la quale non ci possono essere tre tribunali nella stessa provincia. Alla mia domanda sul perché, visto che irrazionalmente si è voluto ridurre a due i tribunali della provincia, sia stato soppresso Pinerolo che ha più abitanti sia come città sia come circondario, più cause da trattare e uffici più grandi, le risposte sono state paradossali. Ha detto che Ivrea ha una maggiore superficie e più comuni, entrambi elementi di cui non è stato tenuto conto in nessun conto in nessun altro caso. Val la pena ricordare che se contasse il numero dei comuni e non gli abitanti in Piemonte si sarebbero dovuti aprire nuovi tribunali, altro che sopprimerne». L'ultimo criterio è quello che Malan definisce «più incredibile»: «Pinerolo ha meno magistrati», pur trattando più cause. Insomma, «poiché i magistrati di Pinerolo si sono mostrati più efficienti viene soppressa la loro sede». Alla domanda del senatore sul perché, mentre la relazione affermava di non doversi accorpare tribunali a quelli della grandi città, ha riposto che ciò si doveva intendere «come risultato complessivo». In altre parole, «hanno scritto loro stessi una cosa e poi ne hanno fatta un'altra. Di fronte a questo atteggiamento, sono persuaso - conclude Malan - che il Senato farà valere le proprie prerogative al più presto».

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Paola Molino