Rivalta: due racconti a teatro
Un gigante che ama il suo giardino e una sarta che cuce la propria anima: giovedì 7 e sabato 8 due appuntamenti all’Auditorium Franca Rame di Rivalta con Assemblea Teatro.
Sabato 8, alle 21, va in scena “Teresa, ovvero la sarta che voleva ricucire il firmamento”. Uno spettacolo della compagnia Casa degli Alfieri tratto dall’omonimo racconto di Antonio Catalano che ne cura la regia. Teresa, la sartoira, nella sua bottega ha rammendato e cucito per tutto il paese. Quando cuce le fan compagnia il radiodramma preferito, la preziosa macchina da cucire, una foto con sorrisi ormai sbiaditi. E oggi Teresa sta finendo di cucire l’abito da sposa per Aurora, la vicina, Aurora che si chiama come la luce che appare, Aurora che vuole un vestito bello, che costi poco e col pizzo qua e là. Un poetico dolce racconto che unisce l’inconfondibile stile narrativo di Antonio Catalano con aneddoti autentici intorno al mestiere dei sarti, figure che tramandano un’antica sapienza delle mani in grado di curare il cuore e l’anima degli esseri umani.
Ingresso gratuito.
Venerdì 7, alle 21, i Cattivi Maestri portano in scena “Il gigante egoista”, dal racconto di Oscar Wilde. “Un tempo, un tempo molto lontano abitava la terra il popolo dei giganti”, ma siamo proprio sicuri che i giganti non esistano più? Il nostro è un gigante speciale, egoista, che ama il suo giardino sopra ogni cosa e non sopporta che qualcuno lo possa rovinare. Ma vivere significa usare, scalfire e a volte sciupare. Il nostro gigante si accorge che la solitudine è gelo, che i bambini sono calore e che se desideri che i tuoi fiori sboccino devi permettergli di essere accarezzati e, a volte, calpestati. Il nostro gigante capisce tutto questo grazie all’amore dei bambini, che desiderano essere ascoltati da lui, amano giocare insieme a lui, lo cercano, si affezionano e non lo lasciano mai in pace, come fanno tutti i bambini del mondo con i loro giganti. Lo spettacolo affronta il tema molto attuale della difficoltà a relazionarsi con gli altri e porta a riflettere sulla necessità di aprirsi all’altro in un tempo in cui ci troviamo sempre più spesso di fronte a fenomeni di isolamento ed esclusione.
Biglietti: 4,5 euro
Info: www.assembleateatro.com
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Paola Molino