Il caro bollette, l'energia sostenibile e il destino del nucleare su L'Eco e L'Eco EXTRA

Il secondo numero de L'Eco Extra in edicola questa settimana si occupa di energia. La scelta è stata quella di declinare il tema nel modo più ampio e interessante. Ma proprio in questi giorni siamo di nuovo alle prese con il problema più sentito dalle famiglie e dalle imprese che è quello del caro bollette. A determinare il costo della materia prima l'instabilità generata dalle nuove tensioni a livello internazionale. Assicurano gli esperti: «La quotazione della materia prima, che sia gas oppure energia elettrica, non ha ricevuto grandi scossoni, ma è chiaro che gli effetti speculativi sono difficili da controllare».

LE DECISIONI DEL GOVERNO

Non potendosi permettere tagli generalizzati il Governo ha cercato di calmierare gli effetti degli aumenti a carico delle famiglie allargando la platea dei beneficiari del bonus per l’energia (luce e gas).

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PICHETTO E L'ENERGIA NUCLEARE SU L'ECO EXTRA

Sul nostro mensile si parla di energie rinnovabili.

Allo stesso tempo ospita l'intervento del ministro per l'Energia Gilberto Pichetto Fratin, che illustra i contenuti dell'altro provvedimento energia varato a fine settimana, che rimette in gioco il ricorso al nucleare che l'Italia bloccò con il noto referendum destinato. Un decreto legislativo destinato a sollevare polemiche.

Afferma il ministro al nostro mensile: 

«Vogliamo concedere al Paese una opportunità in più e siamo fiduciosi che gli italiani non si faranno più condizionare da un ambientalismo ideologico che ha causato solo danni. Dobbiamo avere la forza di guardare avanti con fiducia nella ricerca. È quello che stiamo facendo con il nuovo nucleare». Ma esponenti della comunità scientifica affermano che le nuove tecnologie sul nucleare non esistono.

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