Gestione acqua: praticamente scontato il passaggio a Smat, ma incertezza su tempi

Gestione acqua: praticamente scontato il passaggio a Smat, ma incertezza su tempi
Sabato 22 Febbraio 2025 - 11:38

Dopo l'ampio quanto sofferto sì del Consiglio cumunale di Pinerolo a dare mandato al sindaco Luca Salvai di  esprimersi favorevolmente alla cessione del ramo d'azienda relativo alla gestione dell'acqua  da Acea Pinerolese Industriale (Api) alla torinese Smat Spa di cui si discute da mesi, pare ormai scontato che alla prossima assemblea dei soci (47 Comuni) di Api del 26 febbraio, la decisione otterrà il consenso della maggioranza delle quote.Il peso di Pinerolo che ne detiene il 32,5 delle quote è infatti decisivo. Il consenso dell'assemblea però potrebbe non significare il passaggio immediato delle competenze operative a Smat. L'accordo tra le due aziende, mentre il territorio ancora discuteva, è stato trovato, ma dovrà ancora passare al vaglio di varie autorità di controllo, che potrebbero anche richiedere mesi. Bisognerà inoltre capire quale delibera verrà approvata dai soci. Se i tempi si allungheranno, il periodo di interregno Acea-Smat richiederà una gestione molto attenta nel momento in cui Acea  continua a garantire il servizio, come impone la legge, ma con poche certezze sul compenso del lavoro effettuato.

 La Lega con il consigliere comunale di Pinerolo Fioravanti Mongiello, in attesa che tutto si chiarisca, chiede la nomina di un Commissario da parte della Regione con il compito di: «Salvaguardere Acea sui flussi economici e aprire un tavolo di trattativa serio per trovare un percorso comune tra i soggetti coinvolti e i sindaci del pinerolese ponendo fine alle divisioni». Divisioni che tutt'ora permangono sia a livelllo politico, in particolare tra Partito democratico e Fratelli d'Italia (anche se entrambe le forze politiche si sono espresse a favore della cessione in Consiglio comunale a Pinerolo), sia a livello territoriale.

Il Pd però avverte che le divisioni sul territorio indeboliscono pericolosamente il Pinerolese. In un comunicato afferma: «Ci siamo rivolti in modo particolare al sindaco di Pinerolo a favorire la coesione invitandolo a far prevalere sempre le ragioni istituzionali rispetto a quelle dei sentimenti e delle emozioni personali; alcune esternazioni non servono a nessuno. Occorre infatti garantire un’ampia convergenza di intenti tra tutti i soggetti istituzionali delnostro territorio. Per questo lavoreremo affinché gli amministratori del Pinerolese, a partire dal Sindaco di Pinerolo, sappiano mettere da parte le incomprensioni e le tensioni di questi ultimi mesi e possano lavorare per trovare soluzioni condivise. Ne ha bisogno ACEA, ne ha bisogno tutto il Pinerolese». Il Movimento 5 Stelle dal canto suo parla invece di un sindaco di Pinerolo che in Consiglio comunale: «E' intervenuto in modo appassionato nel sostenere il passaggio dimostrando un alto profilo politico», riconoscendo al tempo stesso al Pd e a Fratelli d'Italia di aver dimostrato senso di responsabilità del sostenere la decisione della maggioranza.

Non resta a questo punto che attendere l'assemblea dei Comuni dei soci Acea del prossimo 26 febbraio.

A.M.

 

 

 

 

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Paola Molino