Pinerolo: Rifugio di Cavour e Nose di Prarostino i due concorrenti per la gestione del canile

Sfida a due concorrenti per la gestione del canile di Pinerolo. Dopo che la Lida ha comunicato la decisione di togliersi dalla guida della struttura in via della Costituzione il Comune ha scelto di avviare un bando ad avviso pubblico «per la programmazione di attività e interventi funzionali alla nuova gestione del canile municipale e delle colonie feline». All'appello hanno risposto due realtà del territorio: Gli Amici del Rifugio di Cavour e il NOSE, Nucleo Operativo Soccorso Ecozoofilo con sede a Prarostino. 

IL RIFUGIO DI CAVOUR TORNA IN CORSA DOPO IL RITIRO

Già il 12 luglio, durante un primo incontro per pianificare la co-progettazione, il Rifugio di Cavour aveva presentato una progetto che richiedeva al Comune ben 110mila euro di contributo economico annuo; una cifra nettamente più alta rispetto alla convenzione in essere con la Lida, che prevede un contributo annuale di appena 28mila euro (più spese di utenza). Per l'assessora Pezzano la proposta del Rifugio di Cavour è stata semplicemente «irricevibile», tanto che l'associazione ha deciso di abbandonare le trattative. Tempo poco più di 24 ore e il canile di Cavour ci ha ripensato e ha presentato un secondo progetto ben più ridotto nei costi con una cifra più in linea con i patti preventivati qualche settimana fa con l'Amministrazione (al momento di parlerebbe di poco meno che 60mila euro annui). 

IL 28 LUGLIO SI PRESENTANO I PROGETTI DEFINITIVI 

Entro il 28 luglio dovranno essere presentati i due progetti definitivi, e solamente dopo quella data l'Amministrazione deciderà quale delle due proposte scegliere per dare un futuro al Canile di Pinerolo: «L'interesse primario dell'Amministrazione è che venga garantito il benessere animale, all'interno di una struttura che ha una primaria valenza sociale per l'intero territorio» ha chiosato l'assessora Pezzano.