Val Pellice: il servizio "Vengo a prenderti" a rischio chiusura
I servizi "Vengo a Prenderti" e Telesoccorso Val Pellice sono a rischio chiusura. La causa è la mancanza di volontari, come spiega il presidente del Telesoccorso Donato Marzano: «Chiediamo aiuto affinché l’associazione non sia costretta a chiudere. Mancano volontari e quelli attuali sono ormai in numero insufficiente a coprire i turni che i nostri servizi richiedono. Non riusciamo a soddisfare le numerose richieste di accompagnamento presso le strutture sanitarie che giornalmente pervengono alla nostra associazione». I servizi offerti sono di primaria importanza e sono conosciuti e fruiti in tutta la Val Pellice. «In origine proponevamo solo il Telesoccorso e vantavamo 80-90 volontari - prosegue il presidente -. Dal 2013 abbiamo iniziato a offrire anche il servizio di accompagnamento, con 10-12 autisti che davano la propria disponibilità e fino a 3 anni fa riuscivamo a soddisfare il 99% delle richieste, con 10-12 servizi al giorno. Ora, in media, ne facciamo 4 o 5, perché purtroppo il numero dei volontari si è ridotto drasticamente». Il servizio sopravvive grazie al generoso sacrificio dei pochi volontari rimasti, che si impegnano con abnegazione in ripetuti turni di servizio, ma fino a quando questo sacrificio sarà possibile? È impensabile che un servizio di tale valenza sociale possa esser lasciato morire. «Purtroppo - conclude Marzano - l’associazione si sta lentamente e inesorabilmente spegnendo: se non troveremo volontari sarà scritta la parola fine per questa bella realtà. La chiusura del servizio di accompagnamento sarà un dramma soprattutto per anziani con problemi di salute e necessità di cure e terapie continuative, per i quali, a causa delle difficoltà di accesso alle strutture sanitarie, ci sarà il rischio di non riuscire più a curarsi».
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Paola Molino