Universiadi 2025, il Pinerolese fa squadra: grande evento che unisce sport e cultura
Il binomio tra sport e cultura, la partecipazione compatta e convinta del territorio Pinerolese all’evento internazionale già ospitato nell’anno post-olimpico(con ricadute economichedi rilievo sommate ad un’importante eredità immateriale) . Concetti che sono stati ripetuti più volte, mercoledì al Palaghiaccio di Pinerolo, durante l’iniziativa “Road to 2025”, utile a scandire la marcia d’avvicinamento alle Universiadi, ben oltre la ribalta dei 13 giorni di gare. I sindaci di Pinerolo, Luca Salvai, Pragelato, Giorgio Merlo, Torre Pellice, Marco Cogno, hanno posto l’accento sull’opportunità di costruire coesione territoriale attraverso un appuntamento di tale portata. Riccardo D’Elicio, anima del comitato organizzatore come vicepresidente vicario di Torino 2025, crede fortemente nel volano garantito dal turismo universitario e sottolinea il ruolo centrale del volontariato. Sport e cultura al centro della riflessione di Paolo Verri, responsabile del progetto culturale delle Universiadi subalpine: «daremo anche vita ad un significativo concorso in parallelo, che coinvolgerà dopo un processo di selezione 1200 studenti universitari di tutto il mondo, chiamati a cimentarsi su temi che vanno dalla sostenibilità alla democrazia e alla medicina per toccare ambiti come aerospazio, silver economy o cibo. Attraverso musica, cinema e teatro favoriremo il coinvolgimento delle comunità, stabilendo un ponte tra Torino e la sua area circostante». A tre ragazze che militano in Sporting Pinerolo, Federica Boaglio, Margherita Ostoni, Eleonora Trombetta(Nazionali donne U18 di Hockey su ghiaccio) è stato attribuito il ruolo di Ambassador di Torino 2025, gettando un ponte tra mondo liceale e sport universitario.
Vogliamo offrire un giornalismo che sia presidio di cittadinanza e di democrazia, forza trainante per il territorio, strumento per comprendere cosa succede nella nostra società e nel mondo.
Paola Molino