Pragelato: lupa ferita salvata dagli studenti di Veterinaria
Una giovane lupa ferita è stata recuperata a Pragelato e sottoposta a un'intervento da parte dei sanitari del CANC, il Centro Animali Non Convenzionali della Struttura didattica speciale Veterinaria dell'Università di Torino. L'animale era stato recuperato in mattinata in condizioni precarie. Il recupero è stato effettuato a seguito della segnalazione giunta al responsabile della vigilanza dell’Azienda Faunistica Albergian.
La visita a cui è stata sottoposta la lupa ha evidenziato una grave lezione da morso sulla testa. La ferita era infestata dalle larve di mosca e lo stato generale di salute dell’animale, molto magro e disidratato, era pessimo. Si suppone che la ferita alla testa sia dovuta ad un combattimento con uno o più simili per la spartizione di un pasto. Al momento del recupero la lupa pesava 15 kg e non presentava fratture agli arti, anche se chi l’ha avvistata ha fatto presente che non riusciva a camminare.
Ad effettuare l’operazione è stato il personale del CANC impegnato nel progetto “Salviamoli Insieme” per conto della Città Metropolitana di Torino, la cui Funzione specializzata tutela fauna e flora è convenzionata con il centro veterinario universitario di Grugliasco. La lupa è stata recuperata con la collaborazione del responsabile degli agenti di vigilanza del parco della Val Troncea e di alcuni suoi collaboratori, alla presenza del direttore dell’Ente di gestione delle Aree Protette delle Alpi Cozie e sotto la supervisione clinica del veterinario convenzionato con il Parco. L'animale è stato anestetizzato e portato al CANC, dove è stato sottoposto sotto terapia.
Vogliamo offrire un giornalismo che sia presidio di cittadinanza e di democrazia, forza trainante per il territorio, strumento per comprendere cosa succede nella nostra società e nel mondo.
Paola Molino