Volley e impianti, ultimatum del sindaco di Pinerolo Salvai con minaccia di dimissioni

Ultimatum alla maggioranza con tanto di minaccia di dimissioni da parte del sindaco di Pinerolo Luca Salvai. Il tema del contendere è ancora una volta la difficile soluzione da trovare per assecondare le esigenze del Pinerolo Volley, fresco di promozione in serie A1 femminile. «Entro martedì della prossima settimana, la maggioranza mi dica cosa intende fare: visto che ho già deciso, io non parteciperò ad alcuna discussione. Entro stasera farò conoscere a tutti, su questa pagina, la mia proposta, accompagnata dalle lettere di dimissioni che protocolleró a fine mattinata, dopo aver preparato la documentazione da inviare alla FISE». Il titolo del lungo messaggio su Facebook da parte del sindaco Luca Salvai è «Dobbiamo cercare di tenere tutto insieme». Il primo cittadino si riferisce alla Commissione di ieri pomeriggio, in merito alle possibili soluzioni per poter far tornare l'Union Volley a Pinerolo. Aggiunge: «molto onestamente come qualunque decisione si voglia percorrere, si deve inserire in una programmazione in atto che ha visto, fino ad oggi, l'assegnazione sui fondi PNRR di 4 milioni di euro per l'edilizia scolastica, 5.8 milioni di euro per la riqualificazione del complesso "Casa del Fanciullo" di via San Giuseppe, più almeno 1 milione di euro di opere di minor importo. In questi giorni stiamo lavorando alla redazione dell'ennesimo progetto a valere sul PNRR, che prevede investimenti per completare la struttura di Abbadia e un piano di gestione con la FISE - Federazione Italiana Sport Equestri. Se otterremo anche questo finanziamento, siamo a circa 15 milioni di euro di finanziamenti ottenuti da spendere entro il 2026».

Salvai richiama il complessivo disegno di interventi che occorre pianificare sullo Sport, sia in termini di investimento che in termini di sostegno alle società sportive. E boccia di fatto l’opzione di coesistenza tra ghiaccio e volley(pavimento flottante): «non credo che una soluzione ibrida possa far contenti tutti, ma produca invece conflittualità generate dalla convivenza nel medesimo impianto di discipline completamente diverse». Aggiunge il sindaco: «nessuno si prende la responsabilità di dire: per la fine dell'anno ritengo sia impensabile riuscire a fornire all'Unione Volley un campo adatto per disputare il campionato di serie A1, a prescindere da qualunque strada si voglia percorrere. Non trattandosi di uno scherzo, perché in ballo ci sono sponsorizzazioni, contratti con le giocatrici, investimenti, non credo sia serio per un'Amministrazione prendere un impegno così rischioso».