Zona rossa, scuole chiuse e 35 sfollati: è allarme inquinamento dopo l'incendio della Demap di Beinasco

Zona rossa, scuole chiuse e 35 sfollati: è allarme inquinamento dopo l'incendio della Demap di Beinasco
Lunedì 13 Dicembre 2021 - 22:05

Una zona rossa di 400 metri attorno alla Demap, 35 sfollati e scuole chiuse a Beinasco anche per la giornata di domani. Queste le decisioni prese oggi pomeriggio dopo le ultime rilevazioni dell'Arpa sulla qualità dell'aria che hanno evidenziato la presenza di inquinanti attorno alla soglia di allarme nelle prossime vicinanze dell’incendio avvenuto ieri presso il deposito di materiale plastico di via Aosta nell'area industriale della città.

A causa dell’abbassamento delle temperature e dell’inversione termica si è infatti verificato un peggioramento della qualità dell’aria nelle ultime ore, con la presenza di alcuni inquinanti che necessitano particolare attenzione. Oggi alcuni operai che lavoravano nelle aziende limitrofe hanno accusando bruciore agli occhi e mal di gola e sono tornati a casa. Con una ordinanza il sindaco Daniel Cannati ha vietato la residenza e le attività lavorative all’area nel raggio di circa 400 metri dall’incendio. Rimarranno chiuse fabbriche, negozi e ogni tipo di attività in tale area. Il Comune ha già fornito alle famiglie - una ventina di cittadini che vivono nella zona di via Giotto - una sistemazione alberghiera fino al migliorare della situazione.

Anche Orbassano si è mobilitata per ospitare una quindicina di persone che risiedono in strada del Bottone, proprio al confine con Beinasco, e rientrano nella zona rossa. L'Amministrazione aveva messo a disposizione la palestra Neghelli del Cso, con la possibilità di allestire delle brande grazie alla collaborazione della Protezione civile. Ma gli sfollati hanno trovato per il momento soluzioni per conto proprio, ospiti da familiari e amici.

A scopo precauzionale domani a Beinasco rimarranno chiuse, il nido Garelli, le scuole elementari Mei, Gramsci e De Amicis, le materne Rodari e Aleramo, la media Gobetti e la scuola Fornasio. «Si raccomanda nelle zone di Fornaci e Beinasco centro – avverte Cannati - di tenere le finestre chiuse e di uscire di casa solo se necessario, con utilizzo di mascherine ffp2». La situazione resta in continua evoluzione a causa del variare delle temperature e delle correnti: il Centro operativo comunale continuerà nelle prossime ore a monitorare costantemente la situazione.

Paolo Polastri
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