Vaccinazioni, i dati comune per comune. Val Chisone e Germanasca le più virtuose, Vale Pellice e Val Sangone sotto la media

Viste anche le numerose richieste da parte dei sindaci del territorio di avere i dati di vaccinazione del proprio Comune, pubblichiamo la tabella con i dati assoluti e quelli percentuali della vaccinazioni al 6 dicembre nei Comuni dei distretti di Pinerolo, Orbassano e della Val Sangone. Un panorama ampio e completo, che fa emergere alcune dinamiche di "area". Come ad esempio che i Comuni delle Valli Chisone e Germanasca sono quelli che più di altri hanno risposto all'invito a vaccinarsi: Prali, svetta in questa "classifica" sfiorando il 94 per cento di vaccinati, seguita a ruota da Massello e Pomaretto con percentuali comunque superiori alla già elevata media regionale, che si attesta all'84,2 per cento, mentre Torino è all'83,8 per cento.  Fa eccezione Salza di Pinerolo al penultimo posto con un 75,81%. Pinerolo con il suo 83,51 per cento di persone che hanno concluso il ciclo vaccinale (due dosi o un'unica dose nel caso di J&J) si attesta a metà classifica. 
La sorpresa arriva dalla Val Pellice, dove si registra una percentuale bassa: se Luserna, Bobbio e Villar Pellice e Bricherasio si attestano tra l'82,88 per cento (comunque inferiore alle percentuali regionali) e l'81,7, Torre Pellice, Lusernetta, Rorà e Angrogna oscillano tra il 77,76 per cento e il 75,88.
Non registra buoni numeri neanche la Val Sangone, con Coazze, ultimo in classifica, con appena un 71,90 per cento di vaccinati con le due dosi e Giaveno all'78,23 per cento. Va meglio Trana con l'81,26 per cento.
I dati delle terze dosi sono decisamente più semplici perché in questo caso si va secondo un ordine di priorità: al momento le fasce più vaccinate sono le persone vulnerabili e parte della popolazione over 80. 
Riapre l'hub di Abbadia di Pinerolo
Come vi abbiamo anticipato sul numero della scorsa settimana, riapre l'hub di Abbadia. Lo ha comunicato l'Asl TO3 venerdì scorso ad un incontro con i sindaci del distretto di Pinerolo. Dal 4 gennaio dunque si riaprono le porte della scuola di Cavalleria, dove era nuovamente tornata la Scuola di Mascalcia. I centri vaccinali di Torre e Pomaretto, invece, potrebbero restare aperti un unico giorno a settimana o, nel caso non si trovi altro personale disponibile, chiudere definitivamente. Il Centro di Abbadia, come nei mesi successivi, sarà nuovamente riferimento per tutta la popolazione del Pinerolese.

In allegato la tabella che riporta i dati delle vaccinazioni comune per comune.