Forte di Fenestrelle: firmato il Protocollo d'intesa tra il "territorio coeso" e l'associazione Progetto San Carlo

Forte di Fenestrelle: firmato il Protocollo d'intesa tra il "territorio coeso" e l'associazione Progetto San Carlo
Lunedì 6 Dicembre 2021 - 17:19

Oggi pomeriggio l'associazione Progetto San Carlo Onlus, concessionaria del Forte di Fenestrelle, e il territorio rappresentato da tutti gli enti locali e del mondo dell'impresa e del sindacato, dopo una lunga concertazione, hanno siglato il Protocollo d'Intesa per la redazione di un piano operativo riguardante il Forte di Fenestrelle ed il territorio delle Valli e del Pinerolese, «finalizzato al restauro, conservazione e valorizzazione storica, ambientale e turistica dell’area del Forte di Fenestrelle in sinergia con progetti di sviluppo territoriale e di una ampia visione turistica e culturale».

La coesione del territorio è stata rimarcata da tutti gli enti coinvolti. Con l'associazione, hanno firmato il Protocollo la Città Metropolitana di Torino come capofila, la Regione Piemonte, la Città di Fenestrelle con le Unioni e gli enti locali e del comprensorio del Pinerolese, l'ente parco Alpi Cozie, e "Ripartiamo insieme", che riunisce le organizzazioni sindacali e il CPE, consorzio di cento soggetti tra cui le principali imprese del Pinerolese, enti locali, Chiese.

«Si dice sempre che in montagna non si va mai da soli. Vale anche per lo sviluppo del Forte di Fenestrelle o lo sviluppo di tutto il Pinerolese. Siamo qui grazie all'Associazione Progetto San Carlo Onlus e a ciò che ha fatto, ma ora si va tutti insieme verso la meta». Così ha salutato la firma iI sindaco di Fenestrelle Michel Bouquet, tra i più attivi sostenitori di un maggior coinvolgimento del territorio nella programmazione futura delle attività della fortezza.

«Non è un punto di arrivo ma un inizio - ha commentato la vice sindaca di Pinerolo Francesca Costarelli, presente a Fenestrelle con il sindaco Luca Salvai, in rappresentanza della Cabina di Regia Turismo del Pinerolese, indicata dal Protocollo a supporto dell'ente capofila per la convocazione delle riunioni e la redazione del programma pluriennale. «Il Pinerolese c'è, è qui rappresentato da tutti i suoi enti e soggetti, e ha grandi progetti. Questo atto sarà inviato subito alla Regione e al Demanio per lanciare questo segnale», ha concluso Costarelli.

Un concetto sintetizzato con una battuta anche dal presidente dell'associazione Progetto San Carlo, Juri Bossuto: «L'unione fa la fortezza», ha detto, precisando: «Noi ce la metteremo tutta, sono certo che avremo il territorio al nostro fianco e che questo sarà reciproco». Bossuto ha ricordato alcune persone che negli anni hanno già accompagnato l'azione del concessionario della fortezza: «Ricordo Gino Baral per la Comunità montana Valli Chisone e Germanasca e Renzo Sicco di Assemblea Teatro».

Al tavolo c'era anche il presidente nazionale Uncem Marco Bussone, che ha parlato di «una grande operazione metromontana, dove urbano e montano guardano al futuro per dare a questo luogo un ruolo di faro e attivare legami nuovi fra territori». Accanto a lui, il presidente Uncem Piemonte Colombero.

Il vice sindaco metropolitano Roberto Montà: «In questo territorio oggi si è manifestata una grande alleanza con i volontari del forte, perché le competenze richieste oggi impongono un salto di qualità, sfruttando le capacità che l'associazione ha saputo e saprà dare. Si tratta di sfruttare risorse mai viste prima, grazie anche al Pnr, e un'inedita disponibilità istituzionale. Stiamo avviando un processo con una prospettiva importante».

Montà ha citato anche il «gran lavoro di raccordo del CPE». Un lavoro dietro le quinte per favorire il dialogo tra l'associazione e gli enti, sindaco di Fenestrelle innanzitutto. Molto simbolicamente al tavolo della firma tra il sindaco Bouquet e il presidente Bossuto sedeva 'ing. Francesco Carcioffo, Amministratore delegato di Acea Pinerolese, che ha commentato: «Ci siamo presi questo ruolo di raccordo con un buon successo, ma in realtà i vari attori non aspettavano altro». Carcioffo ha poi riconosciuto «il grande lavoro di sintesi di tre donne per ottenere questo protocollo: Mara Celegato per il forte, Laura Cerutti per il Cpe e Francesca Costarelli per la cabina di regia Turismo». Anche Carcioffo ha ribadito che si tratta di «un punto di partenza, per fare in modo che l'associazione non sia più sola». E ha aggiunto: «Io rappresento una montagna di aziende. Siamo qui per dare una mano».

Scade domani, martedì 7 dicembre, il tempo per presentare all'Agenzia regionale del Demanio le manifestazioni di interesse alla futura concessione del forte. Se non ne saranno presentate, l'attuale concessione potrà essere "perfezionata", in poche parole modificate e riadatta per altri sei anni "ponte" in attesa di un nuovo bando di concessione ventennale o di altri sviluppi, per esempio una nuova richiesta di acquisizione della proprietà da parte degli enti locali sulla base della legge sul federalismo culturale, dopo che la prima domanda in merito fatta dal Comune di Fenestrelle è stata respinta.

Luca Prot
Fotografie di Marco Gallian
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