Montagna "Covid free": risolto il "giallo" dell'esclusione di Usseaux, ma i dubbi restano

Dopo un iniziale sconcerto, si sarebbe appena risolto il caso del Comune di Usseaux, escluso dalla fascia a priorità alta del programma vaccinale "Vette Covid Free" (libere dal contagio) annunciata ieri dal presidente della Regione Piemonte, Alberto Cirio, che ha rivendicato di essere stata la prima regione a farlo. Erano inseriti invece, sin dal principio, i Comuni dell'Alta Val Chisone che lo circondano: Roure, Fenestrelle, Pragelato, secondo i parametri di altitudine sopra i 700 metri o distanza dall'ospedale più vicino di 25 minuti di percorrenza.

«Mi ha appena chiamato la segreteria del presidente Cirio, scusandosi perché quello di Usseaux è stato un errore nel database. A breve sarà inserito e verrà pubblicato l’aggiornamento. - commenta il sindaco di Usseaux Andrea Ferretti, che attendeva una risposta dopo aver segnalato questa mattina l'anomalia alla Regione. Usseaux non sembra però l'unico caso. Uncem Piemonte sta raccogliendo anche altre segnalazioni. 

LE DOMANDE APERTE

Molti si chiedono, però, essendo comunque la vaccinazione su base volontaria, come si potrà poi certificare il territorio come "Covid free"? Dubbi rimangono anche sulle conseguenze concrete della campagna, ancora per nulla chiare, e sulla gestione del territorio per renderlo davvero "Covid free", libero dal contagio: «Mi chiedo se poi - commenta Ferretti - per venire in montagna, ci vorrà il green pass. Oppure liberi tutti? Non è che poi sin ingenera un meccanismo per cui tutti si sentono liberi di fare quello che vogliono? Invece mi risulta che serva ancora distanziamento fino a quando la pandemia non sarà completamente sotto controllo». Al momento non sono state date indicazioni ufficiali ai Comuni su come si svolgerà la campagna parallela nel concreto.