Beinasco: allarme Covid alla rsa "La Consolata", il bilancio è di otto vittime
Aumentano i decessi e i casi positivi al contagio nelle residenze per anziani di Beinasco, effetto dei tamponi eseguiti in questi giorni agli ospiti e al personale sanitario delle due strutture dopo l’aggravarsi del quadro clinico di molti pazienti. Dieci le vittime accertate per Covid, due della casa di cura “Biancaneve” di Borgaretto, da cui era partita la denuncia dei familiari, otto ospitate presso “La Consolata” di Beinasco, oltre ad un’infermiera che lavorava nella stessa struttura. In queste ultime ore la struttura è stata travolta dall’emergenza; i dati, in costante evoluzione, sono drammatici: dei cinquanta anziani presenti, oltre 20 accusano sintomi e sono in isolamento, aspettando l’esito del tampone, mentre dieci sono stati ricoverati in ospedale in seguito all’aggravarsi della situazione, disperata anche sul piano dell’assistenza. Otto in tutto le infermiere e gli operatori sanitari ancora in servizio, troppo pochi per accudire e gestire i malati. Oltre 15 i dipendenti in mutua e in quarantena, anche loro in attesa del tampone. I test, infatti, non vengono sottoposti subito a tutti, ma solo a chi presenta sintomi evidenti. Un limite che potrebbe favorire ancora a lungo la diffusione del contagio, soprattutto fra gli asintomatici.
Vogliamo offrire un giornalismo che sia presidio di cittadinanza e di democrazia, forza trainante per il territorio, strumento per comprendere cosa succede nella nostra società e nel mondo.
Paola Molino