Coronavirus: stop alla produzione tra molti dubbi, l'elenco dei servizi essenziali

Coronavirus: stop alla produzione tra molti dubbi, l'elenco dei servizi essenziali
Domenica 22 Marzo 2020 - 21:15

Giornata coincitata quella di oggi, nonostante la festività, per i dirigenti delle aziende e i sindacati impegnati a predisporre la chiusura o meno delle produzioni in base a quanto annunciato dal Presidente del Consiglio. Per tutta la giornata c'è stata molta confusione, fino a quando nel tardo pomeriggio è arrivato il decreto della Presidenza del Consiglio a fare un po' di chiarezza, ciò nonostate alcuni dubbi rimangono. E' stato inoltre un susseguirsi di incontri in video conferenza tra vertici aziendali e rappresentanze sindacali per predisporre la messa in Cassa integrazione, secondo le forme previste, dei lavoratori interessati dal fermo produzione.

Naturalmente chiuderanno anche gran parte delle aziende del Pinerolese, tra le più importanti, secondo quanto comunicato dalle Rsu Fiom, la Skf che avrebbe deciso 15 giorni di stop per tutti i siti tranne che per il magazzino logistica di Airasca, predisponendo la cassa integrazione guadagni ordinaria dei lavoratori interessati.

Ha ufficializzato lo stop alla produzione la Freudenberg negli stabilimenti di Pinerolo,  Luserna S.G. e Castelli di Calepio, nonostante che stando al decreto  ’azienda appartenga parzialmente alla classe considerata di servizio alla produzione di beni essenziali. “L’azienda si è impegnata sin dall’ inizio ed in anticipo nel garantire a tutti i lavoratori le condizioni di sicurezza secondo le disposizioni del governo e degli esperti. Le contromisure adottate per contrastare il contagio e le modalità di lavoro assunte nei nostri stabilimenti ci permetterebbero di continuare a lavorare garantendo la salute dei lavoratori. Anche le ultime disposizioni governative non ci obbligherebbero a chiudere completamente le nostre attività manifatturiere, ma abbiamo deciso che ci fermeremo tutti per permettere ai nostri dipendenti di vivere più serenamente, restando a casa, questo difficile momento. La chiusura avverrà in maniera controllata ed ordinata secondo le disposizioni dei singoli Stabilimenti“ precisal’AD. Filip Krulis.  A seguire sono attesi i comunicati di moltissime altre aziende. Al tempo stesso sono molte le realtà che potranno proseguire l'attività perchè ritenute essenziali, si fa dai servizi a largo spettro, alle attività di agricole, di riparazione di auto, elettrodomestici ecc, tuttociò che riguarda l'infomazione dalla stampa alle adicole e tanti altri. L'elenco completo nel Decreto qui allegato (ultima pagina).

 

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