Coronavirus - Covid 19: i laboratori analisi "periferici" chiedono di avere la macchina per i test rapidi sui tamponi
L’Unità di Crisi della Regione Piemonte ha disposto la sperimentazione del nuovo test rapido dei tamponi proposto dalla ditta piemontese DiaSorin di Saluggia, in provincia di Vercelli per la diagnosi del Coronavirus. Attualmente la metodica impiega circa sei ore per fornire l’esito del test, mentre con la nuova indagine diagnostica i tempi si ridurrebbero a circa un’ora.
La sperimentazione verrà effettuata complessivamente con quattro postazioni di lavoro nei laboratori della Microbiologia della Citta della Salute di Torino e dell’ospedale Amedeo di Savoia.
Dai laboratori analisi degli ospedali "periferici", però, si alza, forte, la richiesta per avere anche loro in dotazione questo nuovo macchinario che sarà disponibile da fine marzo, almeno uno per Azienda sanitaria. "Abbiamo un elevato numero di richieste di test su tampone - afferma un operatore di Laboratorio dell'Azienda sanitaria To 3 - portare il materiale a Torino, comporta perdita di tempo e movimenti di persone. Avendone uno nell'Azienda sanitaria ci permetterebbe anche di far lavorare meglio Pronto Soccorso e reparti ospedalieri con pazienti sospetti". E prima si conoscono i risultati, prima si può intervenire, mettendo in quarantena chi risulta positivo o chi è stato in contatto con persone positive al Coronavirus.
L'Unità di crisi piemontese, ha comunicato che, alle 20 di venerdì 13, sono 840 in totale i casi positivi riscontrati in Piemonte, così suddivisi per provincia di domicilio: 305 a Torino, 136 ad Alessandria, 70 ad Asti, 48 a Novara, 48 a Biella, 40 a Cuneo, 29 a Vercelli, 29 nel VCO, 23 provenienti da extraregione. Altri 112 casi sono ancora in fase di elaborazione e attribuzione territoriale.
I ricoverati in ospedale sono 691, di cui 135 in terapia intensiva. Sono 103 le persone in isolamento domiciliare, in quanto positive, ma le cui condizioni non richiedono cure ospedaliere. I tamponi finora eseguiti sono stati 3105, di cui 2230 negativi.
Nel pomeriggio di venerdi 13 marzo, però sono decedute altre tre persone risultate positive al test: due della provincia di Torino e una della provincia di Alessandria. A mezzogiorno di sabato 14, le vittime da Covid 19 in Piemonte erano 59, di cui 13 registrate solo nelle ultime ore.
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Paola Molino