Bibiana, nei residence dove scomparve Maurizio Rigoli c'è voglia di riscatto
Si riaccendono i riflettori sui due residence che spuntano tra i boschi a monte di Bibiana. Qui, tra pochi giorni, transiterà il Giro d'Italia e l'ambizione dell'amministratore dei condomini (e dei suoi, pochissimi, abitanti) sarebbe quella di far rinascere il complesso, per riportarlo magari agli antichi fasti, quando qui si faceva festa con Cicciolina e con giocatori di calcio di serie A. C'è da credere che siano partiti un po' in ritardo. Difficile cancellare l'immagine spettrale che Fonte del Faggio e Castagneto si trascinano appresso. E non solo perché da qui, nell'aprile di cinque anni fa, scomparve per sempre Maurizio Rigoli. Il processo ai tre slavi accusati di averlo ucciso è in corso e ad ogni udienza riserva qualche elemento in più. Su l'eco del chisone in edicola, ampio servizio, disponbile anche in versione digitale. Nella foto di G. Falco, i teloni piazzati al Castagneto: proprio lì viveva la famiglia Duretovic.
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Paola Molino