ASL TO 3 lancia l'allarme: funghi velenosi nei parchi cittadini, non raccoglieteli
L 'Asl To 3 lancia un allarme: a causa delle abbondanti piogge, nei parchi e giardini pubblici delle città stanno nascendo i funghi. Funghi però velenosi, tra i più pericolosi.
L'Azienda sanitaria To 3 segnala in particolare la crescita di Amanita phalloides (foto) associata ad alberi comunemente presenti in città, come ad esempio i tigli e i noccioli. L'Amanita phalloides è un fungo che causa avvelenamenti mortali (colpisce il fegato e provoca la distruzione dell'organo). Si distingue per il cappello con colore tipico verde oliva misto con sfumature giallastre e bianchicce, ma occorre tener presente la sua variabilità cromatica, potendo anche avere il cappello giallo chiaro, o con zone marroni più o meno estese, o addirittura bianco. La sua forma e i suoi colori ingannevoli possono indurre pericolose confusioni con funghi comunemente raccolti, come le “mazze di tamburo”, i “prataioli”, le “famigliole”, le “colombine”, gli “ovoli buoni”. In particolare, Ispettori Micologi del'ASLTO3 hanno già reperito numerosi esemplari di A. phalloides nel parco Dalla Chiesa di Collegno, ed alcuni anche nel viale Martiri XXX Aprile e nel viale 24 Maggio nella stessa cittadina, tutti cresciuti sotto tiglio, in particolare in stretta vicinanza della base del tronco.
Alla luce di quanto esposto, l'Ispettorato di Controllo Micologico dell'ASLTO3 raccomanda di non raccogliere funghi spontanei nelle aree verdi della città e, in generale, come sempre, di non consumare funghi raccolti in ambiente (siano aree verdi cittadine o siano boschi, campi, prati fuori città) senza il controllo di commestibilità eseguito gratuitamente dagli esperti micologi del Dipartimento di prevenzione dell'ASL. Si ricorda a tal proposito che il controllo dei funghi raccolti per l’autoconsumo è un servizio gratuito, effettuato da esperti micologi dell'ASL. Per informazioni sulle sedi ed orari in cui è possibile far controllare funghi, si può telefonare al Servizio Igiene Alimenti e Nutrizione di Rivoli (011 955.1757- .1760- .1761- .1795) o di Pinerolo (0121 23.5411- .5401- .5448).
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Paola Molino