Giaveno: sindaco e maggioranza per protesta non si presentano in Consiglio comunale, rinviato a domenica 29

Giaveno: sindaco e maggioranza per protesta non si presentano in Consiglio comunale, rinviato a domenica 29
Venerdì 27 Luglio 2018 - 16:11

GIAVENO — Rinviato in seconda convocazione, domenica 29 luglio alle ore 9, il Consiglio comunale di oggi, per mancanza del quorum. Sindaco, assessori e consiglieri di maggioranza erano assenti: una «protesta per i continui attacchi e le ripetute provocazioni da parte di alcuni esponenti dell'opposizione e delle denigrazioni e maldicenze da parte di chi per anni ha condiviso la nostra visione politica» come fa sapere in una nota il gruppo di maggioranza. Sui social l’assessore Cataldo aggiunge: «Chiediamo di poter governare il paese con la giusta serenità senza vedere denigrare continuamente il nostro operato».
Presenti all’appello invece la presidente del Consiglio e consigliere Vilma Beccaria (“Pd”, “Sinistra per Giaveno”, “Medici per l’Ospedale di Giaveno”) e i consiglieri di minoranza Stefano Tizzani, Daniela Ruffino, Giovanni Mellano Garda (“Per Giaveno”), Alessandro Cappuccio (“CambiAMO Giaveno”), Salvatore Martiniello, Saverio Scalise e Gianluca Maritano (“Progetto Giaveno”).
«Per la prima volta nella storia dei consigli comunali ci troviamo una maggioranza che protesta nei confronti di una minoranza, in genere è il contrario! Una strategia puerile, perché sono palesemente senza numeri» critica Ruffino. Le fa eco Cappuccio: «È vergognoso che l’Amministrazione non sia presente, quando gli assessori prendono un’indennità, mentre io per non gravare sulle casse comunali non ho preso permesso e mi invece fatto spostare il turno alle 2 di notte». Aggiunge Tizzani: «Giacone è in cerca di numeri. Senza l’intervento di Alet non ha l’autonomia per governare: cerca di prendere tempo». Osservazioni che il consigliere pentastellato, assente per malattia, respinge bollandole come «insinuazioni fatte circolare col puro scopo di denigrare l'intero Movimento 5 Stelle Giaveno».
Scontro sul ritiro avvenuto ieri del punto sugli equilibri di Bilancio dall’Ordine del Giorno. Alla domanda di Ruffino sul perché sia avvenuto questo, Beccaria replica:«non posso rispondere di una decisione del Sindaco, se vuole sapere se ci sono delle motivazioni per il ritiro, non state segnalate». I consiglieri di maggioranza forniscono spiegazione nella nota in cui hanno motivato la protesta: «per responsabilità abbiamo chiesto di revocare un punto importante che sarà recuperato a breve, nei tempi previsti dalla legge».
La scadenza per l’approvazione del punto è fissata il 31 luglio, nella conferenza ‘volante’ dei capigruppo le minoranze hanno quindi concordato sulla data di domenica. Non si sa se il punto sugli equilibri sarà ripristinato nell’Odg, oppure no.
L.V.C.

 

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Paola Molino