Uno sguardo al medio-lungo termine: ottobre resta a secco di piogge!
Stiamo per giungere alla metà di ottobre, ovvero al giro di boa del trimestre autunnale, ed il voto che ci sentiamo di dare al momento alla stagione è un 6 riguardo le nostre zone. Valore che deve inteso come una media tra un 8 a livello termico, poichè le temperature si sono quasi sempre mantenute intorno alle medie del periodo se non inferiori, ed un 4 senza appello dal punto di vista precipitativo.
Infatti anche i più “fanatici” del sole si saranno accorti della pessima situazione idrica delle nostre zone, dopo una stagione primaverile avara di piogge, un’estate calda e secca ed una prima parte di autunno che si è mostrata dinamica, ma con correnti sempre sfavorevoli alle precipitazioni su buona parte del Piemonte.
Ed ora, dulcis in fundo, ecco di nuovo l’alta pressione in prepotente rimonta verso l’Europa centro-occidentale, con una bolla d’aria calda e stabile in quota dalle caratteristiche simil-estive che si piazzerà sopra le nostre teste fino almeno all’inizio della prossima settimana. La classica “ottobrata” (forse esagerata nelle dimensioni) che però capita in un momento in cui servirebbero piogge di un certo peso, aggravando la siccità e sottraendo giorni preziosi ad un mese che di norma dovrebbe essere tra i più piovosi dell’anno.
La massima performance dell’alta pressione sarà fornita probabilmente da sabato a martedì, con sole imperante e caldo pomeridiano simil-estivo sia sui monti che in pianura, ivi forse smorzato da eventuali foschie, banchi di nebbia o nubi basse. Per darvi un’idea, in caso di sole presente per l’intera giornata, in pianura le temperature massime potrebbero facilmente superare i 25 °C! Inoltre lo zero termico salirà a quote “stellari” per il periodo (4000 metri ed oltre).
Per la pioggia le speranze sono rimandate alla seconda metà della prossima settimana, quando l’alta pressione dovrebbe gradualmente sgonfiarsi e spostare i suoi massimi verso levante, permettendo così alle correnti atlantiche di entrare con un po’ di convinzione verso l’Europa occidentale ed il Mediterraneo.
Ma non c’è ancora nulla di scontato in questa evoluzione, perchè la porta atlantica potrebbe rimanere bloccata ancora per diversi giorni, lasciando pericolosamente il mese di ottobre a secco di precipitazioni nelle nostre zone.
La cartina sottostante mostra le possibili evoluzioni del tempo nei prossimi 7-10 giorni:
Articolo a cura di Meteo Pinerolo
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Paola Molino