Calcio: domino panchine, Di Leone a Pinerolo, De Vincenzo a Cavour

Giugno, nel calcio, è il mese in cui tutto può accadere. Finchè non c'è nero su bianco, i colpi di scena sono all'ordine del giorno. Marco Didu è già allenatore del Pinerolo di Eccellenza e sta costruendo con la società la squadra per la prossima stagione, quando viene chiamato dal Borgosesia in serie D. Non ci pensa due minuti: saluta i biancoblu e se ne va. Ecco che, allora il Presidente Fortunato corre ai ripari e torna su un'idea che era già circolata nelle scorse settimane, ma non era andata in porto. Il ritorno di Pino Di Leone. L'incontro decisivo con il pranzo di oggi. La fumata è bianca e, probabilmente, cambieranno alcune cose a livello di rosa, anche se il Presidente non vuole stravolgere quanto già impostato.

Intanto, il Cavour riparte da un altro ritorno, quello di Aldo De Vincenzo. A meno di clamorosissime sorprese dell'ultima ora sarà, infatti, il tecnico pinerolese l'erede proprio di Di Leone, l'allenatore che ha lasciato la rocca dopo sette stagioni (toccante la lettera indirizzata ai giallorossi sui social nei giorni scorsi). De Vincenzo, peraltro, è stato sulla panchina cavourese in Promozione sia nel 2008/9 sia nel 2009/10. "Sono davvero contento ed entusiasta di ritornare a Cavour - esordisce l'ex tecnico del Mirafiori - si può dire che quella squadra sia stata il mio vero trampolino di lancio calcistico da allenatore, fatta eccezione per il subentro ad Airasca poco tempo prima".

Ora toccherà mettersi a tavolino con la dirigenza cavourese per allestire una rosa in grado di affrontare il prossimo campionato di Promozione. Difficile, infatti, che restino i reduci dalla retrocessione dall'Eccellenza. Più probabile, invece, che arrivi qualche fedelissimo dello stesso De Vincenzo, qualche esperto di categoria, unitamente all'eterno dilemma rappresentato dai giovani. Quanto allo storico patron Ottavio Trucco, infine, pare che questi rimarrà come Presidente onorario ma senza più alcun impegno a livello economico.