Dopo Pasquetta ritorna momentaneamente il freddo invernale!
Siamo ormai in prossimità della già preannunciata ondata di freddo simil-invernale, che tra martedì e venerdì riporterà temperature intorno agli 0 gradi di notte in pianura e condizioni di gelo in montagna.
Da diversi giorni i modelli meteo avevano intravisto la possibilità di questo evento, ma solo negli ultimi aggiornamenti sono riusciti ad allinearsi nel prevedere esattamente l’entità del freddo in arrivo e la traiettoria dell’aria artica, proveniente dalla Scandinavia, una volta incontrate le Alpi.
Ebbene, di freddo in quota ne entrerà parecchio vista la stagione inoltrata, ma la massa d’aria artica molto probabilmente rimarrà col suo cuore al di là delle Alpi, senza un ingresso “avvolgente” sia dalla porta del Rodano che da quella della Bora. Di conseguenza, senza la formazione di un vortice secondario sul mar Ligure, nubi e precipitazioni non riusciranno ad entrare sul Piemonte (così come ad esempio avvenne nel famoso evento nevoso dell’aprile 1991), dove invece i venti risulteranno quasi sempre secchi e di provenienza settentrionale o al più nord-orientale. Tuttavia, all’arrivo dell’aria fredda in quota, potrebbero formarsi dei veloci rovesci e temporali sparsi, martedì pomeriggio-sera in pianura e mercoledì pomeriggio anche sui monti (con qualche fiocco sopra i 1000 metri).
Tornando al capitolo termico, il freddo entrerà con una certa decisione su tutto il centro-nord Italia entro mercoledì mattina, rimanendovi pressoché inalterato almeno fino a venerdì mattina.
Per farvi rendere conto del calo termico che si sperimentera` nei prossimi giorni, ecco di seguito 2 cartine che mostrano le temperature, alla quota di circa 1500 metri, relative alla giornata di Pasqua (la prima) e a giovedì mattina (la seconda):
Mentre nella giornata di Pasqua i valori termici ancora sono risultati piuttosto miti, localmente superiori a 10°C a quella quota, giovedì mattina ecco il freddo dilagare su quasi tutta l’Italia. Sono previsti valori sui -3/-4 gradi (circa 15 in meno rispetto a domenica!) sulle nostre zone, mentre la massa d’aria più gelida (T <-6°C) rimarrà oltralpe; il caldo verrà respinto con decisione nell’entroterra africano.
Ecco il dettaglio previsionale.
Lunedì 17 aprile: cielo sereno o poco nuvoloso per l’intera giornata. Clima mite e senza eccessi, con valori massimi non superiori ai 20 gradi. Primi moderati freddi in quota.
Martedì 18 aprile: cielo poco nuvoloso in mattinata. Verso l’ora di pranzo formazione dei primi nuclei temporaleschi sulle pianure dell’alto Piemonte, in veloce spostamento verso le altre zone di pianura piemontesi, soprattutto quelle centro-orientali. Verso sera ultimi fenomeni temporaleschi sul basso Piemonte, prima di un generale miglioramento in nottata. Cielo sereno o poco nuvoloso per l’intera giornata sui monti nostrani, soprattutto le alte valli. Temperature in calo, in modo più netto dalla sera, con valori massimi solo localmente superiori ai 15 gradi e minime mattutine di poco inferiori ai 10 gradi. Raffiche moderate di Tramontana (correnti da N-NE) nel pomeriggio ad accompagnare il transito dei nuclei temporaleschi.
Mercoledì 19 aprile: cielo poco nuvoloso in prima mattinata. Nuvolosità di tipo cumuliforme in veloce aumento prima di pranzo, questa volta maggiormente diretta verso il Piemonte occidentale (montagne incluse) grazie a venti in quota di direzione più orientale. Rovesci o temporali sparsi qua e là sul Pinerolese, con fiocchi di neve possibili anche sotto i 1000 metri negli eventuali rovesci più intensi. Miglioramento generale, probabilmente definitivo, in serata. Temperature massime circa stazionarie intorno ai 15 gradi, anche inferiori in caso di nuvolosità più insistente nelle ore centrali della giornata; minime in forte calo, con punte inferiori ai 5 gradi in aperta campagna. Gelo in quota, con valori che a fatica supereranno (forse) gli 0 gradi sopra i 2000 metri.
Giovedì 20 aprile: cielo sereno o poco nuvoloso per l’intera giornata. Temperature minime in ulteriore lieve calo, con punte vicine a 0 gradi (forse anche qualcosina meno) nelle zone di aperta campagna; massime in lieve aumento, con punte di poco superiori ai 15 gradi. Gelo in quota, con valori minimi sotto i -10 gradi e di poco superiori a 0 gradi ai 2000 metri.
Articolo a cura di Meteo Pinerolo
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Paola Molino