Cumiana, Angelo del dolore: assolti Ajelli e Camusso
Assolti: si è appena concluso il processo a carico dell'ex sindaco di Cumiana Ettore Ajelli e del suo ex assessore Claudio Camusso. Erano accusati di turbativa d'asta per la nota vicenda dell'Angelo del dolore: la statua che avrebbe dovuto sorgere nella piazza della scuole in omaggio ai carabinieri morti per la patria, doveva essere realizzato in pietra locale, poi si scoprì che arriva dalla Cina e che di artigianale aveva ben poco. Da qui, nel 2013, scaturì un'inchiesta che ebbe ampi strascichi e finì nel processo partito a settembre 2015 ed oggi concluso. Il giudice Antonio De Marchi, Terza sezione penale, ha assolto Ajelli perché "il fatto non sussiste" e Camusso perché "il fatto non costituisce reato". Condannato invece ad un anno e tre mesi (più 1600 euro di multa), con la condizionale, l'artigiano villafranchese Mauro Piccato, accusato di turbativa d'asta e frode in pubbliche forniture perchè quell'Angelo, che doveva essere realizzato in loco, poi si scoprì che arrivava dalla Cina e che di artigianale aveva assai poco. Piccato, assistito dall'avv. Sabrina Bianciotto, dovrà anche risarcire il Comune di Cumiana (parte civile con l'avv. Luca Zanotto. Il giudice ha fissato una provvisionale di 15mila euro. Grande soddisfazione per i legali di Ajelli, Andrea Cianci (che aveva già incassato la richiesta assolutoria dello stesso pm, Ciro Santoriello), e Camusso, Mauro Carena, che hanno sempre sostenuto l'innocenza e buona fede dei propri assistiti. Sul numero in edicola mercoledì, ampio servizio.
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Paola Molino