Hockey ghiaccio: il futuro in Italia, le incertezze in casa Valpe e l'intervento richiesto dalla Lega sugli incassi di Torre
Sul numero de l'Eco oggi in edicola, la fotografia della situazione economica difficile che insidia il futuro dell'Hockey Club Valpellice, un scenario che sembra endemico ad ogni fine stagione per il club biancorosso: in tempi di crisi, quando si tratta di sport minori la sofferenza di bilancio diventa più marcata, con tutto quanto ne consegue in termini di incertezza e senza dimenticare che la scena hockeistica dell'intero Nord Ovest soffre di un divario rispetto alle realtà del Nord Est. A Proposito, il presidente FISG Nazionale Andrea Gios ha annunciato che nei prossimi giorni saranno riunite le squadre della massima serie, visto che è in progetto un ridisegno dei campionati con la creazione di un torneo intereuropeo transfrontaliero comprendente Italia, Slovenia e naturalmente Austria. "Piemonte e Lombardia non possono essere sacrificate, anche perché abbiamo un patrimonio impiantistico da difendere. La Valpe ha resistito fino ad oggi deve esssere messa nelle condizioni di avere una dimensione consona" - precisa il presidente Federale FISG Piemonte, Marco Bellion. Quest'ultimo, ci tiene a precisare che il sequestro dell'incasso negli ultimi due incontri interni disputatosi a Torre è stato effettuato su richiesta della Lega Italiana Hockey Ghiaccio (e non dalla federazione). L'organismo richiede 25.000 euro relativamente alla Coppa Italia disputatasi a Torino e vinta dalla Valpe.
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Paola Molino