Hockey ghiaccio, il presidente Valpe Cogno: «situazione economica del club critica». Trasferimento a Torino?
Quale sarà il futuro della Valpe? Appena uscita dalla griglia playoff, dopo un'ottima serie di quarti di finale contro l'Asiago (vincitore solo in gara 7), la compagine torrese traccia un bilancio positivo per ciò che riguarda l'agonismo, vista la splendida affermazione in Coppa Italia. In un'intervista concessa ieri a Tuttosport, il presidente Marco Cogno ha però affermato: «la situazione economica del club è critica, poichè sono calati incassi da sponsor, pubblicità, abbonamenti e biglietteria». Il massimo dirigente dichiara di essere stanco, che se potesse mollerebbe tutto: «ho dato il sangue per questa società, ho ricevuto vittorie e onori, ma ho tanti debiti da onorare e non posso continuare così». Cogno caldeggia una maggior attrattività portando l'hockey nelle metropoli («andando a giocare a Torino e disputando un torneo intereuropeo potremmo intercettare sponsor importanti») e facendo di Torre il centro d'allenamento. Un allarme di fine stagione che giunge qualche settimana dopo lo sblocco delle risorse necessarie per far fronte al pagamento delle utenze Acea relative al Palaghiaccio torrese. Con l'intervento della Regione e del Comune l'annata è andata in porto. Il caso dell'interruzione della fornitura del gas, riportato da l'eco del chisone, era appunto legato alle difficoltà economiche della Valpe (candidatasi a gestire il palaghiaccio pinerolese)ora manifestate apertamente da Cogno.
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Paola Molino