Cantalupa, cade cercando funghi: paura per il sindaco Bello
«Ho rischiato di morire: meno male che non sono svenuto perché sarei finito in un salto di rocce di parecchi metri». Bruttissima avventura, ieri pomeriggio intorno alle 15 per il sindaco di Cantalupa Giustino Bello, inciampato probabilmente in una radice mentre stava cercando funghi da solo nei boschi sopra al suo paese. Un territorio che Bello conosce a menadito, ma che questa volta l'ha tradito.
«Non so esattamente cosa sia successo anche se sono sempre rimasto cosciente: sono riuscito a difendermi come un leone», e conoscendolo non abbiamo dubbi. Per Bello un volo di una ventina di metri, lungo una scarpata impervia. Solo la sua tempra e una buona dose di fortuna, hanno scongiurato il peggio. «Quando sono riuscito a rimettermi in piedi, ho cominciato a ridiscendere a valle: sanguinavo dappertutto ma non avevo nulla di rotto». Poi sono intervenuti gli Aib che l'hanno portato in ospedale dove i sanitari gli hanno suturato con dieci punti una profonda ferita alla fronte e curato la frattura al naso. «Stamattina - racconta il sindaco, molto acciaccato e dolorante - sono tornato al Civile per le medicazioni». L'ironia Bello però non l'ha persa: «Per un pelo non vi ho dato motivo di scrivere il mio necrologio!». La passione del sindaco di Cantalupa per i funghi è ben nota, anche alle personalità di spicco che in questi anni sono stati ospiti del piccolo comune della Val Noce, ricevendo in omaggio apprezzatissime ceste di profumati porcini, raccolti da Bello in persona.
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Paola Molino