Pragelato gela Teleferic: «Non ci sono i requisiti. Gestiremo col territorio»
«In base a quanto abbiamo ricevuto, in questo momento non ci sono i requisiti per continuare una storia insieme a Teleferic. Ormai siamo a fine agosto e per quest'inverno dobbiamo iniziare a costruire qualcosa di nuovo. Lo abbiamo fatto insieme al territorio». Così il sindaco Monica Berton ha commentato le condizioni inviate al Comune il 30 luglio dalla società rumena per gestire il comprensorio sciistico pragelatese, o almeno per avviare una trattativa.
In una Casa Pragelato gremita, l'Amministrazione ha letto pubblicamente le lettere scambiate con Teleferic, comprese le due risposte del Comune: la prima interlocutoria del 4 agosto e la seconda della scorsa mattina, venerdì 29, prima dell'incontro con la popolazione programmato per la sera. Subito dopo la Giunta Berton ha introdotto il proprio progetto per la prossima stagione invernale. La società rumena, quindi, non ne farà parte, quanto meno non per quest'inverno: «Il Comune non ritiene disponibile alcuno strumento istituzionalmente e giuridicamente corretto - si legge nella risposta - che consenta di rispondere alle intenzioni da Voi manifestate».
Gli impianti funzionanti saranno invece assegnati a società e sci club pragelatesi, puntando su fondo, baby e freeride, con un abbozzo di collaborazione anche con la Vialattea, come testimoniato anche dal presidente di Sestrieres Spa Giovanni Brasso, al tavolo dei relatori tra gli altri soggetti locali.
La serata era iniziata con l'illustrazione dei progetti da realizzare grazie al "tesoretto olimpico" di Torino 2006 e le sonore proteste di molti pragelatesi per l'impossibilità di impiegare i fondi per rifare gli impianti dello sci alpino. Approfondimenti sull'Eco del Chisone mercoledì in edicola.
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Paola Molino