Inaugurato inceneritore del Gerbido

Venerdì 20 Giugno 2014 - 17:51

È stato inaugurato ufficialmente questa mattina il Termovalorizzatore del Gerbido. A tagliare il nastro il sindaco di Torino, Piero Fassino, accanto a lui l'amministratore delegato della società di gestione Trm (Trattamento Rifiuti Metropolitani) nonchè vice presidente di Iren, la multiservizi proprietaria al 49%, insieme al Fondo d'investimento privato F2i SGR Spa ( 51% delle quote), della società a capitale misto Trm V. Spa che detiene 80% delle quote di Trm. La proprietà dell' impianto, come è stato ribadito anche questa mattina, dal dicembre 2012, è di fatto a maggioranza privata. Il sistema di finanziamento utilizzato è quello del projet finance, sostenuto da un gruppo di banche in base alla redditività dell'impianto e alla sua capacità di rimborsare il prestito coni suoi flussi di cassa. Il costo dell' impianto, realizzato in 10 anni, tenuto conto anche della fase di progettazione, all'altezza, sie è detto, dei più moderni termovalorizzatori europei anche sotto il profilo ambientale e del controllo dei fumi,  è di 500 milioni di euro. Il presidente di Trm, Torresin ha sottolineato l'opera di condivisione con il territorio del progetto: «Abbiamo fatto centinaia di incontri nei consigli comunali e con i comitati» ha ricordato. Per il presidente di Iren,  Francesco Profumo «Con questo progetto Torino si propone come modello per le altre realtà italiane: la dimostrazione che per quanto riguarda la gestione dei servizi occorre ragionare su aree vaste di territorio». Il presidente dell' Ator, Paolo Foietta ha ricordato: «Nel 2005 eravamo a un passo dall'emergenza, siamo riusciti a capolgere la situazione, ma questo è solo un punto di partenza». Fuori dai cancelli del moderno impianto dalle linee accattivanti disegnate da Bertone sui cui  scorre una vera e propria cascata d'acqua, anche i rappresentati nei Comitati "No inceneritore", non molti a dire la verità. E sullo sfondo i problemi di avviamento e le voci sul mancato rispetto dei flussi di cassa che dovrebbero garantire il rientro dall'investimento agli istituti di credito e come ha fatto osservare la rappresentate della Provincia di Torino, Angela Massaglia il ritardo sulla realizzazione delle opere di compensazione. «Problemi che si stanno superando-assicurano il presidente Trm Torrisin e l'ad Viero-dal primo maggio abbiamo raggiunto la piena attività, grazie anche all'impegno di chi ci ha creduto e delle maestranze». Durante la cerimonia sono stati ricordati i due operai morti durante i lavori di realizzazione. Nella foto il sindaco Fassino mentre procede al taglio del nastro.

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Paola Molino