Congo: il dolore di Paola, tornata ad Airasca senza il piccolo adottato

È tornata giovedì, riabbracciando il marito ed il figlio primogenito. Paola e Corrado Nota, la coppia di pinerolesi “bloccata” per due mesi in Repubblica Democratica del Congo – insieme ad altre 23 famiglie di italiani – nella vana attesa di un visto per il loro figlio adottato, sono nuovamente nella loro casa, ad Airasca. Chi manca però è Julien, il bambino di sette anni, che hanno dovuto lasciare in Congo, in una casa famiglia, in attesa che le autorità congolesi rivedano la documentazione e si decidano a concedere il nulla osta per i bambini adottati.
“È stata una giornata terribile”, è il laconico commento di Paola che negli occhi ha l’immagine di suo figlio, abbracciato e coccolato, a cui, con l’aiuto di uno psicologo, ha dovuto spiegare che non era ancora il momento di partire. “Tornate presto e portatemi a casa” ha detto Julien con le lacrime agli occhi.