Famiglie bloccate in Congo: «Vergognoso l'intervento del Ministro»

Lunedì 16 Dicembre 2013 - 11:55

Le famiglie adottive bloccate in Congo da oltre un mese (fra queste una coppia di pinerolesi) sono state ricevute sabato presso la residenza dall’ambasciatore. Un incontro informale che non ha dato tuttavia la notizia attesa dalle coppie, ovvero il rilascio del visto per i bambini adottati che permetterebbe il ritorno in Italia. “Ci è stato assicurato – spiega Corrado Nota di Airasca che con la moglie Paola, il primogenito ed il bimbo congolese sono dal 18 novembre a Kinshasa – che si stanno perseguendo tutti i fronti per cercare di arrivare ad una soluzione”.
Intanto cresce, fra le famiglie italiane bloccate in Congo, la rabbia per l’intervento del ministro Kyenge che venerdì aveva risposto ad una interpellanza presentata da 46 parlamentari. “L'intervento della Kyenge è stato vergognoso!” – commentano le famiglie. “Dopo essere tornata in Italia un mese e mezzo fa, vantandosi di aver risolto la situazione, ha avuto il coraggio di scaricare su di noi la responsabilità di essere venute in Congo. Come se fossimo noi ad aver deciso di partire. Abbiamo le lettere dell'ente autorizzato dalla Commissione Adozioni Internazionali (di cui la Kyenge è il presidente), che ci invita a partire”.

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Paola Molino