Tribunale: Panzani propone lo "sportello di prossimità"

Sabato 19 Ottobre 2013 - 11:28

Uno "sportello di prossimità" destinato ai soggetti più deboli e bisognosi di aiuto (minori, incapaci): l'ha proposto il presidente del Tribunale di Torino Luciano Panzani in un recente incontro col Sindaco di Pinerolo Eugenio Buttiero. In altri termini, un piccolo palliativo per ovviare ai grandi disagi cui saranno sottoposti i pinerolesi dopo la soppressione del Tribunale di Pinerolo. Con l'entrata in vigore della Riforma della geografia giudiziaria, tutti coloro che necessitano di un atto giudiziario o che si trovano a dover a che fare a vario titolo con la "giustizia", devono infatti recarsi nel capoluogo piemontese, sobbarcandosi parecchi chilometri. E se se si tratta di persone particolarmente in difficoltà come quelli di cui si occupa un settore delicato come la "volontaria giurisdizione" (1500 casi l'anno tra tutele e amministrazioni di sostegno, una trentina di nuove richieste al mese), le cose si complicano. Panzani lo sa bene, per questo giovedì scorso è venuto in Municipio a Pinerolo per presentare la sua bozza di proposta. Con lui, una decina di funzionari del suo staff. All'incontro erano presenti, oltre a Buttiero, anche un assessore dei comuni di Moncalieri e di Susa, rappresentanti dei servizi sociali della val Susa e del Pinerolese, due dirigenti Asl. In tutto 18. In tre ore sono stati approfondite parecchie questioni. «Panzani ci ha ribadito le ragioni per cui è favorevole a questa riforma e io ho ribadito la nostra contrarietà soprattutto alle modalità con cui è stata attuata», fa sapere Buttiero. Poi il clou del summit, durato circa 3 ore: «Panzani propone di sperimentare questo nuovo servizio, a Pinerolo, Susa e Moncalieri. Uno sportello, gestito da volontari, per informare ed orientare il cittadino: dare indicazioni sulle pratiche da svolgere e sugli uffici torinesi a cui rivolgersi». La sede dello "sportello" potrebbe essere in Comune o al Ciss, ma tutto resta da definire. Sul piatto moltissime questioni. Due su tutte: chi pagherà il servizio? chi reperirà i "volontari" (che dovrebbero essere comunque persone assai comptenti)? Buttiero: «Con Panzani ci risentiremo sulla base di proposte più concrete. Non mi sottraggo alla collaborazione ma l'idea dello "sportello" non ci trova d'accordo: spero ancora che accada qualcosa di diverso per salvare il nostro Tribunale».

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Paola Molino