Pinerolo: sì del Consiglio comunale a gestione servizi Acea con privati
Al termine di due lunghe serate di dibattito, mercoledì notte, il Consiglio comunale di Pinerolo ha dato via libera al riassetto societario dell'azienda pubblica multiservizi Acea Pinerolese Industriale. Con questa delibera approvata in tutti i 47 Comuni che detengono le azioni della Spa, si permette all'Acea di creare due nuove società per la gestione dei servizi dei rifiuti e del teleriscaldamento, a cui parteciperanno capitali privati per una quota massima del 40%. Una decisione contrastata dal Comitato referendario e dal Movimento 5 Stelle, Italia dei Valori e con toni più sfumati da Sel e Rifondazione Comunista, secondo i quali la delibera contrasta con il risultato del referendum contro la privatizzazione dei servizi pubblici. Un modo responsabile, nel momento in cui la legge impone l'ingresso dei privati del capitale, per non rischiare di compromettere l'azienda, patrimonio economico e di efficienza del territorio e allo stesso continuare a mantenerne il totale controllo pubblico, per i vertici dell' Acea e per le forze politiche che hanno dato via libera al riassetto: Partito Democratico, Moderati, Progetto per Pinerolo, Lega Nord e l'indipendente Camusso.
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Paola Molino