Il reintegro del nichelinese licenziato a Mirafiori
Giovedì 14 Ottobre 2010 - 10:22
Il tribunale del lavoro di Torino ha ordinato il reintegro di Pino Capozzi, nichelinese, 36 anni, delegato degli Enti Centrali di Mirafiori, licenziato dall'azienda per aver inviato via mail un volantino. «La Fiat sbaglia a proseguire lo scontro, è stata chiaramente svolta un'azione intimidatoria nei confronti di lavoratori come Capozzi i quali hanno la sola responsabilità di rappresentare, con Fiom - Cgil, i propri compagni di lavoro» - ha detto Giorgio Airaudo, responsabile del settore auto della Fiom nazionale. E Capozzi si dice fiducioso di rientrare in fabbrica: «non meritavo la punizione, mi aspetto che l'ordine venga eseguito».
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Vogliamo offrire un giornalismo che sia presidio di cittadinanza e di democrazia, forza trainante per il territorio, strumento per comprendere cosa succede nella nostra società e nel mondo.
Paola Molino
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