Sempre più abitanti, sempre più anziani

Sempre più abitanti, sempre più anziani
Giovedì 5 Ottobre 2023 - 20:12

I pinerolesi sono sempre di più, ma sono anche sempre più anziani. Sul numero di L'Eco Extra in edicola abbiamo analizzato i dati demografici degli 87 Comuni dell’area di diffusione dell’Eco del Chisone, da Saluzzo alla Val Sangone alla prima cintura torinese. 

Ne emerge che dal 1993 al 2023 il numero di abitanti nel Pinerolese è aumentato di circa il 9 per cento, da 362 a 395mila. La struttura della popolazione però non è rimasta la stessa di trent'anni fa. Nel 1993 nel Pinerolese l'età media era di quarant'anni. Nel 2023 è salita a 47. La spiegazione è banale: la popolazione italiana in questi trent'anni è invecchiata, e nel Pinerolese è invecchiata un po' più che in Italia, dove l'età media è di 46,5 anni.

 

 

 

 

Le "medie" nascondono sempre differenze molto evidenti. L’età media è di quasi 56 anni a Massello, 54 a Perrero, 53 a Fenestrelle e Roure, 52 a Crissolo e Oncino. All'opposto, le aree con l'età media più bassa sono tutte (con eccezioni che analizzeremo più avanti) in pianura: a Volvera 44 anni, 45 anni a Rivalta, Barge, Saluzzo, Candiolo, Vinovo. Osservando il grafico che pubblichiamo a pagina 16 risulta chiaro che l'invecchiamento della popolazione è dovuto soprattutto al calo di residenti in giovane età.

I lettori e gli Amministratori locali possono trovare qui numeri e numerose loro rappresentazioni grafiche. Ne emerge l'andamento demografico locale, che peraltro non si discosta molto dal quadro nazionale. Tutto questo dovrebbe aprire delle riflessioni sul tipo di servizi offerti sul territorio. I modelli validi trent’anni fa lo sono ancora? Il numero di scuole è adeguato? Quello di strutture per anziani?

Su l’EcoExtra in edicola e in abbonamento con l'Eco del Chisone, anche digitale, 14 pagine di approfondimenti, dati, le opinioni, le prospettive.

Informazione al servizio della comunità e per essere comunità, da sempre questo è lo stile inconfondibile de L'Eco del Chisone: con l'emergenza Coronavirus, ora più che mai, lo sentiamo come un dovere non solo nei confronti dei nostri lettori, ma di tutti i cittadini. Perché solo insieme ce la faremo.
Paola Molino