Dopo i comunicati stampa dei giorni scorsi di Coldiretti Torino e Uncem Piemonte, che denunciano le predazioni in alpeggio da parte dei lupi - spesso, per la verità, non denunciate o non provate, come riportiamo nell'approfondimento pubblicato sull'Eco del Chisone in edicola da ieri - e dove si prospetta la necessità del contenimento del predatore, abbattendo dei capi, i ricercatori di Life WolfAlps intervengono nel dibattito: «Di lupo si deve parlare - sostengono - ma senza allarmismi e dati alla mano, quali per esempio quelli relativi alla presenza e alla distribuzione dei lupi che a breve il progetto Life WolfAlps metterà a disposizione.
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