TORRE PELLICE - Torre si candida per diventare la capitale dei giovani "grecisti" d'Italia. Il Liceo valdese, infatti, ha lanciato un curioso concorso nazionale di greco biblico: la gara - o, meglio, l'agòn - metterà di fronte i migliori studenti liceali provenienti dagli ultimi tre anni di studi superiori. Per "qualificarsi" occorre vantare una media di 8/10. Poi via alla contesa, basata sulla traduzione di un brano del Nuovo Testamento e fissata per il 19 aprile.

FENESTRELLE - I dipendenti del vivaio di Fenestrelle e delle squadre forestali del territorio saranno probabilmente dimezzati a seguito dei tagli della Regione al Fondo forestale per la gestione del territorio. L'ente regionale ha infatti sottratto circa otto milioni di euro ai 16 solitamente stanziati per queste attività: «L’assessore Sacchetto - spiega il sindacalista Cisl Ugo Olivero - ha comunicato che non ci sono più i soldi per pagare gli stipendi degli stagionali che ogni anno venivano riassunti per garantire i servizi».

TORRE PELLICE - In Regione si è parlato del ponte della Bertenga. L'incontro è avvenuto la scorsa settimana, presenti i rappresentanti del Comune.
Dopo il crollo del ponte lo scorso novembre, la Giunta regionale aveva infatti inserito l’opera tra quelle prioritarie in Piemonte, ma si era riservata di dare qualche risposta in più in merito ai dettagli dell’opera entro il mese di gennaio. (approfondimenti nell'edizione in edicola)

PEROSA - Domenica sera alla Croce verde di Perosa Argentina non è arrivata l'infermiera del turno di notte per l'ambulanza e quando l'associazione ha cercato di capire in via ufficiale quale fosse il problema è stato comunicato che a partire dal 1º febbraio il servizio di primo soccorso con infermiere sarebbe stato sospeso: «Lo abbiamo scoperto così - racconta il presidente Adriano Bortolas - il servizio è stato tagliato per le ore notturne e mantenuto per il giorno, ma questa scelta comporta dei problemi». (approfondimenti nell'edizione in edicola)

VAL PELLICE - Più di un lusernese su dieci è di nazionalità straniera. Nel corso del 2011, infatti, è stata superata la soglia del 10 per cento, che rende Luserna S.G. - anche a detta della Prefettura - uno dei Comuni del Torinese a più alta concentrazione di non italiani. Una realtà che comporta delle difficoltà (pensiamo ad esempio ai problemi di lingua e agli inserimenti scolastici), ma anche delle opportunità (arricchimento culturale, sostegno al numero degli iscritti a scuola…). (approfondimenti nell'edizione in edicola)