None:Coppa Italia di horseball all'Horsebridge
NONE - Al centro di equitazione Horsebridge, si è tenuta la Coppa Italia di horseball, spettacolare disciplina sportiva che è una sorta di pallacanestro a cavallo.
Questo evento nazionale è stato, di fatto, targato nord-ovest: si sono, infatti, dati appuntamento, esclusivamente, equipe provenienti dal Piemonte, dalla Lombardia, dalla Liguria e dalla Valle D'Aosta.
Quattro le categorie in programma: senior misto, pony giovanissimi, pony esordienti e pony allievi.
Nei pony giovanissimi, oro a La Saluzzese 1; nei pony esordienti coppa a Il Circolo di Novi che ha replicato, anche, nei pony allievi totalizzando, in questo caso, tredici punti, dove si è piazzata seconda La Saluzzese con nove punti.
L'appuntamento clou è stato la finale senior mista (uomini/donne) tra le formazioni dei team Mistral 1 (di Casarza Ligure, Sestri Levante, in maglia arancione, pantaloni bianchi) e La Vallata (Magenta, Milano, maglia verde, pantaloni bianchi).
Hanno trionfato, ai tempi supplementari, per 7-6 i liguri: dopo il 6-6 dei due tempi, da dieci minuti, regolamentari, si è andato all'extra time con la regole della “morte improvvisa”, ovvero il primo che spedisce la palla nel canestro vince il match.
Fausto Sforza, il capitano della formazione trionfatrice, ha dichiarato: «Abbiamo schierato tre ragazzi nuovi, che arrivano dalla Serie B, pertanto siamo doppiamente felici per questa vittoria. La Vallata è una buona squadra e ci ha dato filo da torcere. Il finale del match è stato davvero entusiasmante, con il nostro recupero sul filo di lana e la vittoria all'extra-time».
Al quarto posto si è classificata la squadra della Saluzzese 1, che ha schierato, tra gli altri Lorenzo Fontana, Tommaso Beccaria e Virginia Vanchio: «Siamo una squadra giovane. Per noi, questo risultato rappresenta un bel traguardo, un trampolino di lancio per il futuro. Abbiamo disputato un ottima Coppa Italia, battuti solo dai vincitori, il Mistral 1, formazione che ha vinto l'ultima edizione della Champions League di horseball».
Federico Restivo, il direttore tecnico dell'Horsebridge, è felice per aver ospitato questa manifestazione tricolore: «È la disciplina più spettacolare che l'equitazione possa vantare, un gioco di squadra estremamente divertente. È ottima per togliere tutte quelle piccole paure che possono avere i bambini ed i ragazzini a cavallo poiché, concentrandosi sulla palla, si dimenticano di quelle che sono le problematiche relative all'animale, affidandosi all'intuizione e non ai sensi».
Federico Rabbia
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Paola Molino