La fumata nera sembra ormai definitiva, dopo le trattative che hanno tentato la riapertura del Pragelato Resort nel prossimo inverno. Il principale ostacolo sarebbe stata l'esosa richiesta economica della proprietà, ormai proiettata alla stagione 2012-2013, quando sarà il colosso Club Med a mettere il marchio sulla gestione del villaggio.
Proprio su richiesta dei francesi i Comuni di Pragelato e Sestriere stanno preparando il progetto per una pista di rientro dalla Banchetta. (approfondimenti nell'edizione in edicola)

TORRE PELLICE - Da domenica sera è percorribile - solo ai residenti e in caso di emergenza - la strada di emergenza che collega l'Inverso di Torre Pellice a Fonte Blancio: «Siamo soddisfatti dell'interessamento del Comune e siamo più rilassati: ora i mezzi di soccorso possono raggiungerci senza doversi inerpicare fino a Pianprà» analizza Cristina Janavel, una dei 98 abitanti dell'Inverso Rolandi che sono rimasti pressoché isolati per una settimana dopo il crollo del ponte della Bertenga.

PINASCA - Abbiamo una foto. Dopo un anno di avvistamenti, segnalazioni e tentativi (senza esito) di stanarlo. L'animale esotico o presunto tale, che ha occupato le pagine de "L'Eco" con i suoi innumerevoli spostamenti, è arrivato in Val Chisone. La prontezza di immortalarlo l'ha avuta un pinaschese ex-fotografo professionista: «Mi stavo cambiando per uscire quando dalla finestra di casa ho visto un grosso animale in un terreno a 80 metri di distanza. Ho pensato a un cinghiale, poi a un grande cane, alla fine ho preso la macchina (con uno zoom parecchio potente, ndr) e ho scattato la foto».

Giornate di lavoro intenso, soprattutto domenica 6 e lunedì 7, per il personale dei Comuni delle Valli Chisone e Germanasca e per i volontari Aib delle sette squadre di valle (Villar Perosa, Pinasca, S. Germano, Inverso Pinasca, Perosa, Val Germanasca e Roure) di ritorno da cinque giornate di impegno nello Spezzino.

VILLAR PELLICE - Sono state evacuate fin da venerdì 4, non appena è iniziata l'allerta maltempo, le tre abitazioni più "a rischio" (idrogeologico) di Villar Pellice. A definirle così uno studio del Cnr, commissionato all'indomani della tragica alluvione del maggio 2008. Un problema enorme per tre famiglie, residenti nella tristemente nota borgata Garin e alle Combette del Rospart.