L'Inverso non è più isolato: «Ora guado e ponte»
TORRE PELLICE - Da domenica sera è percorribile - solo ai residenti e in caso di emergenza - la strada di emergenza che collega l'Inverso di Torre Pellice a Fonte Blancio: «Siamo soddisfatti dell'interessamento del Comune e siamo più rilassati: ora i mezzi di soccorso possono raggiungerci senza doversi inerpicare fino a Pianprà» analizza Cristina Janavel, una dei 98 abitanti dell'Inverso Rolandi che sono rimasti pressoché isolati per una settimana dopo il crollo del ponte della Bertenga.
La strada, ricavata in parte nel letto del Pellice, va dal ponte della Bertenga (zona La Rocchetta) a quello di Blancio e si percorre in meno di dieci minuti. «È quello che chiedevamo da tempo, anche perché sentirsi isolati ad ogni piena è davvero sgradevole - conferma Fausto Revello -. Il Comune, dopo11 anni, ha finalmente ascoltato le nostre richieste. E noi abbiamo collaborato, con la nostra manodopera, alla costruzione di questo percorso alternativo». (approfondimenti nell'edizione in edicola)
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Paola Molino