In principio, sarà la Rassegna. Una bella iniziativa che da diversi anni vede la collaborazione della Pro loco e dell'Associazione commercianti del paese. Da martedì 30 ottobre, alle 17, sarà libero accesso al padiglione in piazza Partigiani: uno spazio espositivo per gli artigiani e - novità di quest'anno - per i produttori della valle, che avranno la possibilità di offrire in degustazione le loro specialità.
Togliere la prima classe a una scuola è come tagliarle il futuro. Lo sanno bene, all'istituto di istruzione superiore "Leon Battista Alberti" di Luserna S.G., l'unico pubblico in Val Pellice. Tradizionalmente legato ai corsi per ragionieri e geometri, da alcuni anni aveva coltivato un bel fiore: l'originale corso per Tecnico del turismo, prima nella sede staccata di Torre Pellice e - da quest'anno - nella sede centrale di Luserna S.G.
SESTRIERE - «Il mio patrimonio sa da cosa è rappresentato? Dai clienti e io per nessun motivo imbroglio i miei clienti». Così spiega Giovanni Brasso, presidente della Sestrieres Spa, la decisione di inviare una lettera agli ottomila sciatori che ogni anno comprano lo stagionale, dicendo loro che l'innevamento artificiale non potrà essere garantito sulle piste degli impianti di proprietà della Regione Piemonte.
LUSERNA S.G. - Il Crab - Centro di riferimento per l'agricoltura biologica sarà posto in liquidazione. La delibera è stata portata in discussione al Consiglio provinciale martedì 16, mentre "L'Eco" andava in stampa. È un'altra delle vittime dell'austerity, che colpisce indiscriminatamente anche chi si adopera con professionalità per il bene collettivo: lo attesta il fiume di lettere e di mail che aziende e privati che hanno avuto a che fare con il Crab stanno inviando agli enti che stanno staccando la spina.
Due incidenti stradali che hanno coinvolto motociclette. Due storie che hanno portato grande commozione nelle rispettive comunità.
La Val Pellice piange la morte di un ragazzo di 15 anni, Riccardo Agù. Il motorino su cui viaggiava insieme a un amico, ora grave al Cto, è stato travolto da un'automobile.
A Vigone nel frontale con un camper ha perso la vita Claudio Ongaro, 42 anni, che dedicava la sua vita ai disabili psichici.
Lo "spettro" dell'Agess turba i sonni degli amministratori delle valli pinerolesi. Come dar loro torto, visto che - nel giugno 2011 - una sentenza del Tribunale di Pinerolo ha condannato la Comunità montana Val Pellice ad accollarsi parte del "buco" lasciato dalla Spa di sviluppo del territorio, di cui era socio di riferimento: quasi 2 milioni, cui vanno aggiunti 200mila euro per interessi e spese. Il problema - oltre che economico - è politico. Perché l'ente condannato non esiste più, essendo confluito nella Cm del Pinerolese.
VILLAR PEROSA - Investita da un'auto. Pare essere questa la causa che ha portato al decesso di una giovane lupa giovedì scorso a Villar Perosa. Travolto probabilmente sulla via Nazionale, l'animale si è poi trascinato dietro il gruppo di case dove è stato ritrovato, nella zona del supermercato Unes.
L'agonia è durata due giorni. Inizialmente le persone che abitano lì attorno pensavano si trattasse di una volpe, poi di un cane randagio.� (approfondimenti nell'edizione in edicola)
VAL PELLICE - C'è un messaggio, sulla bacheca di Facebook di Pierre Ribet: uno tra i mille che testimoniano l'affetto e lo sconcerto dei ragazzi della Val Pellice per il gravissimo incidente di venerdì notte. «Dai Pier, non mollare! Almeno tu». È di Cinzia, la mamma di Ricky: una donna forte, che ha perso un figlio ma che ha voluto rendersi vicina, in modo semplice e spontaneo, al ragazzo che era in sella con lui.
PRAGELATO - Da Pragelato a Palermo: 1.780 km in 12 giorni, in bici, da solo. Questa l'impresa di Paolo Treves, maestro di sci di fondo di Pragelato che per festeggiare il suo cinquantesimo compleanno ha deciso di percorrere l'Italia con il mezzo che predilige. «Ho iniziato a fare questo tipo di viaggi nel 1974, con amici, con mio fratello e poi in solitaria - racconta un emozionato Treves appena rientrato a Pragelato - ho provato un'emozione fortissima quando dalla Calabria ho visto la Sicilia».
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