Edizione 21 del 25/05/2011

Giù il cornicione, tragedia sfiorata

«Ho visto un gran polverone e, appena dissolto, due ragazzi che affrettavano il passo, visibilmente scossi». Claudio M., che nella notte di sabato 21 (era da poco passata l'una) stava percorrendo via Battisti in direzione centro, sul momento non si è reso conto di quanto stava accadendo. «Dopo aver parcheggiato di fronte al vecchio Ufficio postale ho alzato gli occhi alla mia sinistra: aveva ceduto, e per un buon tratto, il cornicione tra i numeri civici 2 e 4».

Edizione 21 del 25/05/2011

A processo le maestre del Nido

«Chiederemo il proscioglimento in fase di udienza preliminare: a nostro avviso mancano gli elementi per un rinvio a giudizio. In alternativa andremo a dibattimento». Così l'avv. Mirella Bertolino, uno dei legali del pool (coordinato dal prof. Mauro Ronco e composto anche dagli avv. Cristina Botto e Davide Richetta) chiamato a difendere Francesca Pamfili, Elisa Griotti e Stefania Di Maria, le titolari del nido "Nel Paese delle meraviglie", indagate per maltrattamenti nei confronti dei piccoli ospiti della struttura.

«Vergogna, vergogna, vergogna, non si fa così», il rimprovero, urlato per tre volte da Eugenio Buttiero contro il suo avversario, ha segnato uno dei momenti più incandescenti del confronto tra i due pretendenti alla poltrona di sindaco. Tutto è nato da una domanda sulle polemiche sorte dopo il crollo di un grosso pezzo di cornicione di Palazzo Vittone, episodio in cui si è sfiorata la tragedia.

C'erano una volta l'ultimo giorno di scuola, gli arrivederci a settembre e le lunghe estati all'oratorio. Al massimo, la settimana in colonia. Oggi, le proposte "organizzate" per l'estate di migliaia di bambini e ragazzi, nella sola Pinerolo, sono davvero infinite (ne abbiamo scovate alcune). Un business, una necessità, o un'occasione di divertimento?

• Le "Estate ragazzi" comunali sono promosse dall’assessorato alle Politiche sociali e si rivolgono agli alunni della scuola primaria e secondaria di 1º grado, con priorità ai residenti in città.

Per il giudice Gianni Reynaud gli indizi sono gravi, tanto da meritare la convalida del fermo e la misura cautelare in carcere per tentata rapina aggravata. Così Sahran En Naji, 29enne marocchino, disoccupato senza fissa dimora, con qualche precedente specifico, dopo l'udienza di giovedì 12 è tornato nel carcere di Saluzzo, dove era già stato portato tre giorni prima.

Urbanistica: un tema delicato da sempre, in ogni elezione. Questa volta lo scontro però è solo sul passato. Sul futuro invece, apparentemente, sono tutti d'accordo nell'affermare: «Il vecchio Piano regolatore era stato pensato per una città di 50.000 abitanti, crescita del tutto sproporzionata. Occorre un nuovo Piano che limiti il consumo di territorio». Lunedì tutti i nove candidati lo hanno ripetuto, concordando anche sulla necessità di puntare al recupero dell'esistente e di riportare sul mercato degli affitti i circa 3.000 alloggi vuoti censiti in città.